“Questo è il mio
comandamento: che vi amiate gli uni gli altri COME io ho amato voi.” (Gv 15,12)
Oggi
Gesù ci dice la ricetta della gioia, la ricetta della felicità.
Amare COME Dio ama.
Allora non c'è speranza, mi sono detta. Niente
sembra così difficile: amare alla maniera di Dio.
E' il COME che ci fa
spavento.
Anche nel Padre nostro, insegnatoci da Gesù, c'è un altro
COME che non vorremmo mai pronunciare:” Rimetti a noi i nostri
debiti, COME noi li rimettiamo ai nostri debitori”.
Non è
possibile che Dio ci chieda cose impossibili. Sa di che pasta siamo
fatti, come può pretendere una cosa del genere?
“Dacci oggi il
nostro pane quotidiano “ è la richiesta che precede la remissione
dei debiti.
Forse il pane da chiedere è quello del perdono, quel
pane che ci permette di amare i nostri nemici, quelli che non sono
come li vorremmo, che ci ostacolano, ci rifiutano, ci uccidono .
“
Non di solo pane vive l'uomo, sta scritto, ma di ogni parola che esce
dalla bocca di Dio”
Gesù è la parola che salva, è il dono
straordinario del Padre che attraverso il Figlio ci vuole comunicare
l'Amore fatto persona, lo Spirito Santo effuso su tutta la Chiesa.
Innestati a Gesù niente sarà impossibile ai suoi amici.
Veni
Sancte Spiritus, veni per Mariam.
2 commenti:
Antonietta, per noi è già difficile non tormentare gli altri e mi sembra impossibile dare lo stesso amore di Cristo.
Ciao.
Ciao Gus. Non sono d'accordo, altrimenti come spieghi il martirio di tanti santi?
(Gv 14,12)In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre.
(Gv 10,34)Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi?
(Salmo 82,6)6 Io ho detto: «Voi siete dèi,
siete tutti figli dell'Altissimo,..."
Lo Spirito Santo, effuso su tutta la Chiesa, rende possibile l'amore agapico se accolto con fede e cuore sincero.
Buona domenica.
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