sabato 27 ottobre 2018

"Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore!» (Salmo 121)




"Quale gioia, quando mi dissero:

«Andremo alla casa del Signore!».
(Salmo 121)

" Dalla tua bocca esce solo rumore" mi disse un giorno la logopedista al termine dell'esame fatto al computer sulla mia voce.
In effetti, quando parlavo io, il video era attraversato da righe nere irregolari, che facevano un rumore assordante, infernale, mentre quando parlava lei lo stesso video si colorava di azzurro e spuntavano fiori e uccellini che cantavano.
"La sua lingua è troppo lunga, si deve tagliare" fu il responso del dentista.

Il tuo volto io cerco o Signore, la tua parola medito giorno e notte. Non mi sono nascoste le tue vie, donami di percorrerle con te.
Signore, mia forza, mio canto, mia salvezza, mia consolazione, ti amo, ti adoro, ti desidero, Signore mio Dio!
Quanto sono belle le tue dimore, quanto sono grandi le tue opere, quanto dolci i tuoi occhi, tenere le tue mani, saggi i tuoi pensieri, misericordioso il tuo cuore!
Signore il tuo amore è grande, il tuo amore è immenso.
A te voglio innalzare inni di grazie, ti voglio lodare con parole della mia bocca con tutto il cuore, con tutta la mente.
Grazie Signore di te, per te, per quelli che tu ami, grazie per tutte le tue creature, grazie del dono della vita, grazie del tempo, grazie dello spazio in cui tu hai posto tutta la tua creazione, uno spazio che si dilata all'infinito, quando tu sei con noi.
Ti lodo ti benedico e ti ringrazio Signore, perché al nostro corpo tu hai dato ali di angeli per volare fino a te, per abbattere i limiti, che la natura mortale porta in sé.
Grazie perché in te sono tutte le sorgenti, in te tutto trova pace, gioia, serenità e calore, in te Signore ritroviamo tutta la tua creazione, in te troviamo tutti i tuoi figli, in te troviamo lo Spirito che li ha generati e li unisce e li abbraccia e dà loro unità.
Grazie perché in te la luce vince le tenebre, il caos ha dato spazio all'ordine, in te ogni cosa ha una funzione e un senso, ma principalmente ogni cosa è investita dal tuo amore.
La tua casa Signore è casa di accoglienza, di preghiera e di sacrificio, di condivisione, di comunione, di solidarietà.
La tua casa è casa viva di carne, di Spirito, di vita nuova alimentata dal tuo amore, un amore che abbraccia tutto e tutti, un amore che supera ogni umana immaginazione, un amore che investe lontani e vicini, un amore che non smette mai di cercare la corrispondenza, il sì all'altro per poterlo riempire di grazia e di benedizioni, di ogni cosa buona che ti appartiene, che è tuo, che è divino.
Signore ti ringrazio di questo abbraccio cosmico, generoso e vitale in cui mi sento immersa, da cui mi sento ristorata, rassicurata, consolata, coccolata.
Grazie perché è più di quanto potessi immaginare.
Tu hai risposto al mio desiderio di unità della persona nella storia, al mio anelito ad entrare nel mistero trinitario, dove il molteplice diventa straordinaria pienezza dell'essere nella composizione dei conflitti, nella riunificazione della persona attraverso il tempo che da kronos diventa kairos .
Il tempo è il nostro maestro, il tempo che tu hai inventato e nel quale ci hai immesso, per farci fare esperienza di infinito, di uno e molteplice, di eterno, di comunione, di trascendenza.
Signore il tempo tuo è un tempo di grazia, il tuo tempo ce l'hai donato tu che operi nel tempo per farci uscire dal tempo, per metterci nella dimensione tua, che è quella dell'oltre e dell'altro.
Signore grazie per tutto ciò che mi ha aiutato a crescere nella tua conoscenza, grazie per tutte le occasioni che mi hai messo davanti per poter cambiare rotta, grazie perché le frane sono state dolorose, causa di grandi sconvolgimenti dell'ordine che io avevo dato alle mie cose.
Grazie Signore di tutto.
Grazie.
Ti voglio lodare, benedire e ringraziare per le coppie che ieri abbiamo incontrato, per le loro famiglie, per il sì che si apprestano a dire davanti a te, grazie per padre Vincenzo, grazie per il desiderio che continui ad alimentare in noi di servirti, malgrado la stanchezza, la malattia, gli impegni.
Ti ringraziamo Signore di questa forza nuova, che ci spinge verso gli altri perché in loro vediamo il tuo progetto, il tuo sogno.
Fa' Signore che si  realizzi, aiutaci a credere che non ti sei affaticato invano, che non è stato inutile il tuo sacrificio, che non è inutile nessun sacrificio per la tua causa che tu hai indicato alla tua Chiesa, la sposa che ti sei scelto e che vuoi accogliere, consolare, guarire e farla partecipe della tua gloria.
Guarda ora alla nostra coppia, la tua chiesa domestica 
Purifica i nostri percorsi Signore, purificami dalla frenesia di avere tutto a portata di mano, tutto e subito.
Aiutaci ad adeguarci uno ai tempi dell'altro, a sottometterci l'uno all'altro, aiutaci ad accogliere con gioia la tua legge divina e immortale di un presente ricco di grazia e di amore.
Aiutaci Signore a non disperdere energie per cose che non servono, per cose che portano solo problemi e dolori e ci impediscono di vivere liberi.
Aiutaci Signore a percepire il battito del tuo cuore che pulsa per tutti gli affamati e gli assetati del mondo, per quelli specialmente che non riconoscono di avere sete e fame di te e si abbeverano ad altre fonti e si saziano ad altre mense.
Aiutaci Signore ad entrare più profondamente nel tuo mistero d'amore, conducici per mano nella stanza alta, quella posta in disparte dagli sguardi indiscreti, dove tu ci dimostrerai il tuo tesoro, ansioso di donarlo a chiunque voglia seguirti.
Aiutaci Signore a bussare alla tua porta e a presentarci con l'abito delle nozze, l'abito bianco immacolato, abito che tu Signore hai provveduto a lavare con il tuo sangue, prima che entrassimo nel tuo santuario.
Grazie Signore di questo desiderio grande, incontenibile della tua intimità, grazie perché ci ami di amore eterno,incorruttibile.

Nessun commento: