sabato 24 giugno 2017

Profezie

"Io ti renderò luce delle nazioni"( Is 49,6)

Oggi si festeggia la nascita di San Giovanni Battista il più grande dei profeti perchè ha riconosciuto Gesù fin dal grembo materno e lo ha indicato agli uomini per primo.
Molti profeti parlarono del Messia che sarebbe dovuto venire, ma lui fu l'unico che ne preparò il ministero e lo indicò agli uomini come agnello di Dio che toglie i peccati del mondo.
Prima che si aprisse il cielo e Dio parlasse e presentasse il figlio nel Battesimo di Gesù alle acque del Giordano, Giovanni, il precursore, illuminato dallo Spirito santo, lo indica al mondo.

Di Giovanni mi colpisce l'umiltà, la vita passata nel nascondimento, nel silenzio e nella preghiera, una vita non facile, di privazioni di ogni tipo per concentrarsi sull'essenziale, sulla Parola che ci avrebbe cambiato la vita.
"Dalla sua bocca esce solo rumore" disse a me la logopedista dopo l'ennesimo episodio di afonia, a me che facevo l'insegnante e che della voce avevo assoluto bisogno.
La voce l'aveva testata con una macchina che quando parlavo faceva delle orribili e inaudibili scariche nere. A differenza di quello che succedeva quando lei era a parlare che sul monitor uscivano fiorellini e uccellini.
E' stata dura digerire quella diagnosi profetica perché, se penso a quei tempi, non posso che confermare quanto mi era stato diagnosticato.
Con le mie malattie i medici molto difficilmente ci hanno preso, ma quella volta ( me ne accorsi con gli anni) quella persona aveva colto nel segno.
Dovevo incontrare il Signore per imparare a parlare, dopo aver atteso la sua voce nel silenzio sonoro del vento leggero.

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