sabato 7 novembre 2020

La disonesta ricchezza




 Procuratevi amici con la disonesta ricchezza(Lc 16,9)

Gesù nel vangelo di oggi parla di disonesta ricchezza da usare per acquistarsi degli amici che ti difenderanno davanti al tribunale di Dio.

La più disonesta ricchezza è quella che abbiamo senza aver fatto nulla per meritarla, una ricchezza che ci è piovuta dall'alto, quando eravamo ancora peccatori e ancora lo siamo.

Come si potrebbe chiamare un bene così grande, quale l'amore di Dio, quando se abbiamo fatto qualcosa è proprio l'opposto per averne diritto?

Gesù ci invita a non tenerci per noi quello che ci dona gratuitamente, ma a dispensarlo non solo ai nostri amici, ma anche e soprattutto ai nostri nemici, se ci riesce.

Non dobbiamo tenere per noi, trattenere la grazia che ci elargisce, perchè noi siamo come serbatoi che più fanno uscire l'acqua e più si riempiono e si purificano.

Basta guardare di che colore è l'acqua quando apri il rubinetto di una casa che abiti solo durante le ferie. Il colore è marrone fino a quando l'acqua pulita trova lo spazio per riempirlo di nuovo.

Questa mattina voglio pregare così.

Signore ti ringrazio per quel piccolo segno di croce che mamma imprimeva sulle nostre fronti, prima di andare a dormire, per quei rosari che diceva la notte per la salvezza delle anime di noi 4 figli.

Sono i suoi baci santi che oggi mi stanno pervenendo dal cielo.

Ti ringrazio per tutti quelli che mi hanno testimoniato il tuo amore, per quelli con cui oggi lo condivido con gioia, con una consapevolezza sempre più forte e riconoscente. 

Ti prego di rendere il mio corpo meno rigido a ricambiare gli abbracci che attraverso i tuoi amici mi fai giungere.

Signore abbassa, infrangi le mie difese, sì che non arretri di fronte a ciò che potrebbe ferirmi e farmi male.

Che ogni gesto sia gesto d'amore, che ogni bacio sia soffio del tuo Spirito!

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