lunedì 25 maggio 2020

Non sono solo



"Non sono solo perché il Padre è con me"

Quanto vorrei poter dire che non sono sola perché Dio è con me... 
nei momenti di solitudine, di angoscia, di tribolazione, nei momenti in cui materialmente non c' è nessuno che si prenda cura di te , che ti sia accanto, che ti consoli, ti rassicuri, ti racconti una storia.
Quando Giovanni era piccolo avevamo preso l'abitudine, prima di addormentarci di raccontarci una storia, vera, una io e una lui. 
E lui si addormentava beato, perché le storie, se le sai raccontare, se riesci a cogliere lo Scintillante che ognuna racchiude, ti danno serenità, pace e gioia e favoriscono l'ingresso nel mondo dei sogni.
Ti senti meno solo, se qualcuno ti racconta una storia, specie se ti riguarda, se le conseguenze, gli effetti ti sono caduti come manna sulla tua vita.
Per tanti anni ho avuto paura di rimanere sola, la stessa patologia che afflisse mia madre fino alla morte.
Io fui più fortunata perché mi curai con i rimedi del mondo, la psicoterapia che mi tolsero il sintomo, il panico, ma non rimossero la causa.
Dovevo incontrare il Signore per essere liberata dalla paura di non essere ok . 
Perché se sei tu a vedere i tuoi difetti, a riconoscerli e a cercare di migliorarti, di annullarli con le sole tue forze non esci vivo dall'impresa.
 Solo a combattere una battaglia che ti vedrà sempre perdente senza l'aiuto del Signore.
Ma il Signore dovevo ancora incontrarlo per accettare  che venisse ad abitare la mia solitudine e a guarirmi dall'ansia di perfezione.
Non sono sola oggi, perché guardo con gli occhi di Dio i miei limiti, i miei peccati e anche quelli degli altri o almeno ci provo. 
La sua.misericordia si stende su quelli che lo temono e come Gesù possiamo dire "Non sono solo" perché a stare con me c'è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, la Famiglia mia d'origine che con il Battesimo mi è stata donata, grazie al Suo sacrificio.

1 commento:

Gus O. ha detto...

Anche noi stiamo con il Padre.
Ciao Antonietta.