mercoledì 10 aprile 2019

Verità e libertà

Meditazioni sulla liturgia di
mercoledì della V settimana di Quaresima

"Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi" (Gv 8,32)

Penso che la libertà sia il sommo bene non scontato da chiarire a se stessi e da conquistare con fatica, coraggio, perseveranza e tanta fede.
Viviamo ingabbiati in una miriade di precetti, imposizioni, regole che non amiamo, ma che ci sentiamo costretti a seguire in modo conscio o inconscio. 
Per tutta la vita ho perseguito questo traguardo, che è poi il traguardo di tutti.
Quello di non dover dipendere da niente e da nessuno .
Purtroppo si passa da un padrone ad un altro padrone, rimanendo sempre schiavi di qualcuno.
Ma cos'è la libertà ?
Cosa ci rende liberi davvero?
La dipendenza è un disvalore ?
Nella nostra società  è fortemente stigmatizzato chi dipende da sostanze, chi non può fare a meno di fare, dire, vivere, senza il consenso, plauso degli altri.
Effettivamente il problema più grande per tutti o è il sentirsi giudicati, non accettati.
La dipendenza affettiva porta ad altre dipendenze che rendono schiavo l'uomo 
Attribuiamo agli altri la colpa della nostra infelicità, proiettando su di loro le nostre imperfezioni, ma anche le nostre aspettative, non rimettendoci mai in discussione e obbedendo quindi malvolentieri, per non essere rifiutati, a precetti e regole che ci imponiamo da noi stessi perché non ci conosciamo .
In effetti il più grande nemico dell'uomo è l'uomo, che non si lascia definire da un tu autorevole, un tu diverso da sé, un tu che lo rifletta e gli dica la verità su se stesso.
Adamo era per Eva e viceversa il tu che doveva rispondere, corrispondere, stare di fronte, definire l'altro.
Il peccato lì fece vergognare, sì che si coprirono e nascosero ciò che era disdicevole per loro 
Gesù venne per  farci da specchio, immacolato e puro. incontaminato, per renderci consapevoli del nostro limite, della nostra inadeguatezza che solo Lui poteva accogliere, amare e trasformare in occasione di vita vera, libera da qualsiasi costrizione, perché il suo sguardo si è posato sulla nostra miseria, pagando il prezzo più alto per  riscattarla.

1 commento:

Gus O. ha detto...

La libertà può farci scegliere Cristo, ma la nostra debolezza può spingersi verso il Male.
Ciao Antonietta.