lunedì 28 gennaio 2019

"Chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno"(Mc 3,30)


"Chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno"(Mc 3,30) 


Oggi il Vangelo ci parla di un peccato inescusabile..
La bestemmia contro lo Spirito Santo.
La bestemmia non è tanto rifiutare, rinnegare Dio padre o Dio figlio, quanto negare il dono, rifiutare il regalo che Dio attraverso il Figlio ci ha fatto per ridonarci la vita, renderci immortali.
Negare l'amore di Dio che si manifesta attraverso i Sacramenti, negare che Dio ci perdona, non credere nella misericordia di Dio. porta alla morte.
Giuda andò ad impiccarsi perché non credette alla misericordia di Dio.
Il più grande peccato, inescusabile, è non accogliere l'amore di Dio.
Gesù dice che possiamo rinnegarlo, come possiamo rinnegare il Padre, ma non possiamo rinnegare lo Spirito perché è l'unica fonte di vita.
Per questo la bestemmia contro lo Spirito è imperdonabile, non perché Dio sia cattivo, ma perché l'uomo deliberatamente sceglie di non vivere, di separarsi dalla fonte della vita, dalla luce che lo fa risplendere, come fece Satana quando decise che poteva fare a meno di Dio, separandosi a lui.
La divisione, la rottura del rapporto è conseguenza di una bestemmia contro lo Spirito.
Signore grazie perché mi hai fatto uscire dalla solitudine e mi hai fatto entrare nella tua casa che è casa di luce, di gioia, casa sempre in festa.
Grazie Signore perché ho tanto desiderato tornare a casa quando ero piccola e sognavo sempre la luce, lo spazio, la libertà che vi si godeva nel giardino dove abitava la mia famiglia, dove potevo giocare con i miei fratelli, dove i disegni sui muri, il glicine, la casetta di nonna Annina e nonno Giustino, la vigilanza delle zie tali per amore e non per legami di sangue, i fiori delle aiuole,i nascondigli e il pozzo pieno di mistero, pericolo e attrazione, il cancello mai chiuso con il catenaccio aperto ad ogni visitatore o pellegrino, il carretto dei nonni, la fatica e la gioia, il pianto e le risate, la vita che pulsava in ogni più piccola fibra di quel luogo del cuore e della fantasia.
Grazie Signore perché oggi ho capito il motivo per cui ho avuto sempre tanta nostalgia e desiderio di tornare in quel luogo.
La la vita scorreva tra le persone e le cose e te che le mettevi in relazione.
Il tuo Spirito li era presente, anche se in modo imperfetto, perchè tutti si volevano bene.
Oggi che nulla di quanto desideravo e mi rendeva felice è sopravvissuto nel tempo, sento che finalmente sono tornata a casa, nella casa della mia famiglia d'origine, la casa dove tu ti prendi cura di tutti i tuoi figli attraverso l'Amore che unisce il cielo alla terra.

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