venerdì 22 maggio 2020

La gioia


SFOGLIANDO IL DIARIO...



6 maggio 2016
Venerdì della VI settimana di Pasqua
Ore 6.49
" Nessuno vi potrà togliere la vostra gioia"(Gv 16,23a)

Ieri e anche oggi Signore trovo scritto che non dobbiamo temere perché la nostra tristezza si cambierà in gioia. 
La speranza che ciò accadrà si fonda su esperienze vissute e non dimenticate.
Mamma mi diceva che ricordavo solo le cose brutte e negative della mia vita perciò ero sempre imbronciata.
La gioia non connotò la mia infanzia e crescendo mi inventai i rimedi alla tristezza, ai no della vita cercando in me stessa motivi per risorgere.
Mi arrangiai a trovare soluzioni a tutto ciò che mi faceva star male, che non mi rendeva felice.
Non ti conoscevo Signore e di te mi avevano raccontato cose terribili che la Pace invece di dartela te la toglievano.
Poi mi sono imbattuta nella tua Parola che trasudava gioia da tutti i pori.
Non sapevo che tu parlassi, n'è che avevi affidato ai Salmi il compito di far emergere la gioia da tutto il creato e trasmetterci la certezza che hai fatto bene ogni cosa.
Così ho cominciato a cercare non quello che mi mancava ma quello che avevo sempre avuto e che continuavi a donarmi ogni giorno.
Furono i primi tempi pieni di scintillanti schegge di luce, di meraviglia, di stupore, di gioia, di gratitudine perché tu eri con me ogni momento della mia vita a compiere miracoli.
Poi come nella stagione dell'amore tutto è bello, tutto scontato, arriva il tempo dell'inverno, del gelo, del silenzio, della solitudine.
Arriva il tempo in cui ti nascondi nelle viscere della terra e più non ti vediamo.
Arriva il tempo del pianto, dell'angoscia, dell'attesa.
E' il tempo della fede, il tempo in cui lo Spirito deve ricordarci ogni cosa, deve ricordarci che ad ogni inverno subentra la primavera e poi l'estate con i suoi frutti più succulenti.
Non ce la facciamo ad aspettare Signore quando le forze vengono meno e l'attesa si prolunga più del dovuto, quando tardi a venire e noi siamo schiacciati dalla prova.
Per questo ti prego, vieni presto in mio aiuto.
Ho bisogno di te Signore, ho bisogno della tua gioia, una gioia duratura che niente e nessuno potrà togliermi.

1 commento:

Gus O. ha detto...

La gioia non si perde restando vicino a Cristo.
Ciao Antonietta.