lunedì 14 ottobre 2019

"Grazie a voi e pace da Dio Padre nostro"(Rm 1,7)




SFOGLIANDO IL DIARIO...
12 ottobre 2015
lunedì della XXVIII settimana del TO
ore 7.01
"Grazie a voi e pace da Dio Padre nostro"(Rm 1,7)

Voglio Signore fare mie le parole del tuo apostolo Paolo, che rivolgendosi alle persone a lui affidate le ringrazia, prima di tutto e invoca su di loro la tua pace.
Certo che se non avessi letto la tua Parola avrei cominciato con il Credo, per confermare che solo in te ripongo fiducia, tu sei la mia speranza, la mia forza il mio tutto. Volevo recitarlo per alontanare da me i tentacoli di Satana che ogni mattina mi svegliano con un nuovo e potente attacco ad una o più parti del corpo.
 "A questa generazione non sarà dato alcun segno" (Mc 8,12)
Io credo Signore che tu sei il segno mandato da Dio per confermarci il suo amore , credo che tu combatti con noi e per noi, che ci difendi dalle insidie del nemico, che ci dai gli strumenti per essere più che vincitori in questa battaglia senza esclusione di colpi.
Il nemico cambia faccia, si traveste, approfitta delle piccole e grandi crepe del nostri fragili vasi di argilla e vorrebbe riempirci di escrementi e di tutto ciò che porta il corpo alla distruzione.
Ma tu Signore sei attento alla nostra preghiera e non permetti che ti venga strappata un'anima a te devota, consacrata a Maria tua Madre, un'anima che ti riconosce come unico e vero Dio datore di beni duraturi ed eterni.
La tua pace Signore scenda nei nostri cuori e  non permettere che la paura, l'angoscia, le tribolazioni ci allontanino da te.
La tua pace invoco su di me e sul mio sposo e su tutta la mia famiglia, la invoco sulla Chiesa, su tutti i tuoi figli perchè vivano la gioia di essere salvati.
Ti ringrazio Signore di ogni cosa che mi porta a te, mi porta a glorificarti, ringraziarti, lodarti, per ogni persona che suscita in me il desiderio di una preghiera o rafforza in me la fede, la speranza, la carità.
Sono tanti gli angeli che tu Signore metti sul mio cammino, perchè non inciampi il mio piede, sono segni della tua presenza in questo mondo sconvolto dal male, su di loro Signore scenda copiosa la tua grazia perchè testimoni del tuo amore eterno e misericordioso.
La gente del tuo tempo ti chiedeva un segno per convincersi che tu sei il figlio di Dio.
A volte anche io te lo chiedo, per essere illuminata sul mistero della mia vita, sulle vie da percorrere perchè mi si apra una strada di salvezza e non di perdizione.
Non ho dubbi che solo tu mi puoi salvare; mai come ora ne sono certa, mai come ora aspetto solo da te istruzioni per procedere nei giorni che ancora mi doni di vivere.
A te Maria chiedo consigli, aiuto e protezione.

Non ho altri libri da leggere, da studiare se non quelli che tu ci hai lasciato, libri di carne come te e I tuoi testimoni, libri scritti sotto l'azione dello Spirito,  dove per 365 volte hai scritto"Non temere!"

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