mercoledì 17 luglio 2019

Preghiera





"Io sarò con te" (Es 3,12)

Avevo bisogno che me lo ricordassi Signore, specialmente questa mattina in cui mi è crollato il mondo addosso, pensando che non potevo farcela a stare in piedi e nemmeno seduta, che non ce l'avrei fatta a vestirmi autonomamente e a raggiungere, naturalmente accompagnata, lo studio del medico in cui ripongo le mie sempre più esili speranze di uscire da questa prigione.
Negli ultimi giorni sono stati tanti gli appuntamenti che mi hanno rimandato ad altri appuntamenti, ad altre visite, ad altri incontri, prelievi, ricoveri e via dicendo.
Il tutto per riuscire a trovare un modo di vivere consapevole e non deprimente, un modo di passare le giornate nella gioia di una preghiera, di un fare per l'altro, un modo, che anche se non mi toglie la sofferenza, per riuscire ad inglobare nel silenzio o in una parola una benedizione, un'attività che ti dia gloria, che mi riempia di luce, di pace, di amore. 
Signore Gesù tu hai detto: "Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò" 
E' un eufemismo dire che sono affaticata e oppressa, lo sai. 
Da tempo, ormai troppo mi trovo nella fossa dei leoni e il pane quotidiano perchè non mi sbranino sei tu che glielo hai mandato, altrimenti "mi avrebbero inghiottita viva".
Ma i leoni diventano sempre più voraci e si stanno attaccando alle mie vesti e non sono soddisfatti di quello che viene loro dato e si vogliono vendicare di me. 
Sono diventati più arroganti, si prendono gioco di me, mi deridono dicendo: "Dov'è il tuo Dio?" 
Ho pregato, ho invocato il tuo nome in questi mesi, notte e giorno, ho chiesto il tuo aiuto, la tua protezione ma nulla è cambiato.
Forse ho pregato male, forse vuoi che riduca ancora di più lo spazio che mi sono ritagliato per vivere questo scampolo di vita tribolata.
Sto cercando in tutti i modi di scorgere negli spazi più angusti germogli di speranza, gocce di vita.
Ma io continuo a sperare che non abbandonerai il tuo santo alla corruzione perchè sei fedele alle tue promesse.

3 commenti:

Gus O. ha detto...

Il Signore sa quello che ti serve.
Ciao Antonietta.

Filippo ha detto...

Vorrei che Dio ascoltasse le tue preghiere, perché le sento provenire da un luogo di vero dolore. Questa è la mia preghiera.

Anto ha detto...

@ Gus
@Filippo
I disegni di Dio non sono comprensibili a meno che non li guardi a distanza.
Ho capito che devo smettere di chiedermi perchè in quanto non tutti i perchè trovano risposta.
Per esperienza personale, quando deciso di mettere tutto nelle sue mani, mi trovo a lodare, benedire e ringraziare il Signore per tanti suoi benefici.