giovedì 9 maggio 2019

GRAZIE



Oggi mamma avrebbe compiuto 104 anni.


In cielo, ora che fa la maestra degli angioletti, come dicono Giovanni ed Emanuele, sicuramente ci saranno grandi festeggiamenti e riceverà  regali più belli di quanti ne abbia mai ricevuti qui dai suoi suoi scolari, piccoli e grandi.

Scolari lo eravamo un po' tutti, famigliari, amici, amici di amici, sconosciuti, perché c'era sempre qualcosa da imparare da lei.
Il regalo che oggi voglio farle è  il mio grazie per il tempo che ha dedicato alla preghiera affinché i suoi figli si salvassero.
Ogni giorno, un rosario, il sabato tre, per un voto fatto quando nacque il primo di noi.
Il più grande, che l'ha preceduta in cielo, si è addormentato pregando, come spesso accadeva anche a lei la notte, quando rubava il tempo al sonno per essere fedele alla promessa.
Quando ci ha lasciato, così l'abbiamo ricordata le mie sorelle e io, unite nella preghiera a nostro fratello e a papà, che anni prima l'avevano preceduta in cielo per prepararle un posto speciale.

Signore ti ringraziamo per mamma, per tutto il tempo che ce l’hai donata.
Grazie perché, attraverso di lei, hai mantenuto salda la nostra famiglia e ne hai allargato i confini. 
Grazie perché la sua apertura ai bisogni degli altri ci è stata d’esempio e ha informato le nostre scelte di vita. 
Ti lodiamo e ti benediciamo perché ci hai dato l’opportunità di prenderci cura di lei, quando le forze le sono venute a mancare.
Grazie per tutti quelli che l’hanno amata, che l’hanno accudita, curata, al posto nostro. 
Grazie per tutti quelli che ti hanno reso visibile nell’amore gratuitamente donato a lei. 
Grazie perché ti abbiamo adorato nel volto sofferente di mamma e in quello di chi, in ospedale, con lei ha condiviso la condizione di fragilità e debolezza. 
Grazie per la vita che abbiamo visto scorrere non tanto nei tubi delle sonde e delle flebo, quanto nei misteriosi canali delle relazioni intessute al suo capezzale.
Quel piccolo segno di croce, che mamma tracciava sulla nostra fronte, prima di andare a dormire, affidando a Te e non ad altri le nostre giovani vite, ha fatto sì che seguissimo la stella cometa e fossimo attenti al luogo su cui sarebbe andata a posarsi.

Grazie mamma perché hai creduto che la salute dell'anima è ben più importante di quella del corpo, grazie perché hai consegnato a Maria la tua preghiera.

1 commento:

Gus O. ha detto...

Il Grazie sento di dirtelo a te.
Abbraccio Antonietta.