"
Tu lo chiamerai Gesù" (Lc 1,31)
Signore
mio Dio con questo nome ti hanno chiamato i tuoi genitori.
"Colui
che salva".
Anche
noi vogliamo chiamarti così, specie quando siamo attaccati dal
nemico e la tentazione ci spinge a cercare altre salvezze, desiderare
altre soluzioni alternative al vangelo.
Tu
solo Signore puoi salvarci, specie quando ci riconosciamo poveri,
bisognosi di aiuto.
Perchè
tu ami più piccoli, i più deboli, tu Signore puoi operare solo in
quelli che non ti legano le mani, non ti inchiodano ad una croce,
condannandoti a morte.
Tu
Signore puoi salvare tutti anche i tuoi persecutori e paradossalmente
hai avuto più seguaci dopo la morte che durante la tua vita fatta di
segni e di parole divine.
Tu
salvi l'uomo dalla fossa della morte, lo salvi dalla sua insipiente
sicurezza, quando a te si affida, quando si fida di te.
"Chi
potrà salvarsi? " mi veniva da chiedermi qualche giorno fa,
guardando come nel mondo tutto vada a rovescio e sembra che tu sia
sconfitto in questa società che pian piano sta scrivendo leggi,
imponendo doveri, autorizzando comportamentvii che ci allontanano da
te, che negano la vita.
Eppure
la storia d'Israele racconta di un popolo che subì anche la
vergogna, l'umiliazione , il dolore, lo strazio dell'esilio, della
distruzione del tempio .
Tu
Signore però non hai mai smesso di amarlo, non hai smesso di operare
perchè si realizzasse il tuo disegno di salvezza.
Il
tuo progetto prevedeva una collaborazione di carne, tangibile, con
una donna , prevedeva che la salvezza passasse attraverso un
nutrimento concreto, reale dalla madre al figlio attraverso il
cordone ombelicale..
Tu
Signore hai formato le tue viscere e le tue ossa nel seno della
vergine Maria, hai assunto, preso da lei i caratteri somatici, hai
bevuto il suo latte, sei venuto alla luce dopo nove mesi come un
comune mortale.
Questo
mistero è grande Signore mio Dio... perchè ti sei fatto piccolo ,
tanto piccolo da entrare nell'utero di Maria che, pur essendo grande
nella fede , era spropositatamente piccola per contenere te che sei
infinitamente grande.
Eppure
è successo.
E
tu, colui che salva, sei venuto alla luce nella più piccola città
della Giudea, in una stalla. Ti piacciono Signore le persone umili,
piccole, povere..
Maria
è stata scelta propria perchè aveva imparato ad essere figlia ,
perchè non si può partorire ed essere madri se non si è fatta
l'esperienza di essere figli, amati, scelti, predestinati, destinati
ad essere glorificati.
L'essere
figli di un Padre come il tuo , Signore, è vivere in eterno nella
ferma speranza che nulla e nessuno potrà farci del male.
Così
Maria è stata chiamata a collaborare al tuo disegno di giustizia e
d'amore.
Mi
viene in mente la coppia sterile che abbiamo incontrato al Convegno
della C.E.A.M. di Campitello Matese, quella che dopo due anni di
matrimonio ha deciso di prendere in affido un bambino di 10 anni.
Dei
due la persona più serena che dava forza all'altro era lui che non
faceva che ricordare la sua famiglia d'origine e le meraviglie che
aveva compiuto l'amore dei suoi genitori. Un amore che aveva generato
servizio, gratuità, dono di sè nei tre figli.
Per
questo lui, pur avendo perso il lavoro, quindi in un periodo
d'incertezza e difficoltà economica , ha scelto di prendersi cura di
un bambino, insieme a lei che invece viene da una famiglia di
separati dove non ha respirato l'amore.
Per
questo l'impresa per lei si è presentata più difficile , anche se
l'alleanza con il suo sposo fa sì che il progetto si realizzi perchè
fondato su di te, Signore.
Tu
chiami ognuno di noi a collaborare alla salvezza.
Ognuno
di noi può essere reso fecondo ( felice) attraverso lo Spirito Santo
che getta il seme della parola che attecchisce solo in un terreno
dissodato, ben preparato.
Signore
non conosco i tuoi progetti su di me non tanto per il fine quanto per
il percorso attraverso cui tu vuoi venire alla luce attraverso di me.
perchè anche io possa vivere e dare vita.
Voglio
guardare a Maria, voglio farmi guardare da lei, voglio chiedere la
sua collaborazione perchè anche io possa vivere l'esperienza di
essere madre giusta, vera , santa, dopo aver sperimentato fino in
fondo la dolcezza, la tenerezza, la credibilità dell'amore del
Padre, amore per diventare madre.
Aiutami
Signore a riconoscere l'amore, aiutami a farmi guidare dall'amore
per diventare madre non solo di mio figlio ma dei tuoi figli insieme
a Maria.
1 commento:
L'Amore di Dio verso noi peccatori è immenso.
Abbraccio Antonietta.
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