domenica 15 aprile 2018

"Perchè sorgono dubbi nel vostro cuore?"(Lc 24,38)



"Perchè sorgono dubbi nel vostro cuore?"(Lc 24,38)

Siamo ancora nel tempo di Pasqua, tempo di resurrezione, di incontro con il Risorto.
La liturgia non si stanca di riproporre i passi in cui Gesù si fa presente ai suoi mentre parlano di Lui, mentre pensano a Lui, mentre desiderano Lui, mentre il dubbio e la paura li assale per ciò che non sono ancora riusciti a capire.
Si diventa testimoni quando tocchi le sue ferite, quando il senso delle scritture ti viene rivelato, quando e soprattutto senti che la Sua pace diventa la tua pace, quando una gioia incontenibile ti spinge ad uscire fuori da te stesso per annunciare al mondo che Gesù è risorto veramente.
Mi chiedo se e a chi interessi questa notizia, se la resurrezione parla al cuore di tutti i credenti, se ci cambia la vita.
Come possiamo vivere questo tempo di grazia, con le ali ai piedi, il cuore che scoppia di gratitudine per un fatto avvenuto 2000 anni fa?
"Dai loro frutti li riconoscerete"
Se vuoi sapere se una pianta serve solo ad appagarti gli occhi con le sue foglie e i suoi fiori, o anche lo stomaco, vale a dire se ti dà vita, devi aspettare di vedere se il frutto è commestibile, se ti nutre o ti avvelena.
Ieri sera abbiamo avuto un incontro che ci ha molto turbato. Una persona con la quale da anni condividiamo la fede, la preghiera di gruppo, il servizio alla chiesa, è venuta a trovarci per parlare con noi di cose incomprensibili che ci stanno accadendo, attribuite al demonio o ai suoi emissari.
Ma subito ci siamo accorti che non ci accomunavano gli strumenti per esserne liberati e che la pace non albergava nel cuore di questa persona che non è in pace con Dio e con gli uomini ed è alla ricerca di strade alternative che allontanano dalla fede.
Rideva quando io raccontavo del dolore come strada per sentire il Signore vicino, per sentirsi privilegiati nella fiducia che ci accordava a collaborare con Lui.
Era arrabbiata e confusa, questa persona, alla ricerca di qualcuno con cui condividere le sue soluzioni.
Sono certa che l'esperienza dell'incontro sia feconda se non ti fai mancare mai il Suo nutrimento di vita: la preghiera, la Parola, l'Eucaristia, e Maria, l'unica che può rendere sempre più salda la fede attraverso l'esempio della sua vita.
Gesù ci ama e non si stanca di tornare a visitarci, ogni giorno, ogni momento in cui riusciamo a fargli spazio e ad accoglierlo così com'è senza tante domando, certi solo dell'effetto benefico del perdono reiterato all'infinito.
Grazie Signore perchè ci ami a prescindere, perchè ci vuoi felici, ci vuoi santi, ci vuoi collaboratori di verità giustizia e misericordia. Grazie Signore perchè ogni giorno non dimentichi di far sorgere il sole sui buoni e sui cattivi, sui dubbiosi e gli incerti, sui santi e sui peccatori, ogni giorno come un mendicante ti offri a noi per essere mangiato, divorato, straziato dai denti aguzzi dei tuoi aguzzini.
Signore non voglio che questo accada ancora. Ti prego salvami dall'ingordigia, dalla malafede e aiutami non solo a vivere di te, ma anche a dare vita a chi la sta perdendo. Lode e gloria a te Signore Gesù!

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