Ancora questa domanda Signore, ancora
una volta ci chiedi la stessa cosa.
E quel mettere ogni volta a suggello
della risposta che si avvicina di più alla verità l'annuncio della
passione...
Sembra che lo fai apposta a toglierci
la gioia, la soddisfazione di averci azzeccato, aggrappandoci alla
speranza che le nostre tribolazioni sono finite.
E invece tu rincari la dose specie
quando siamo diventati amici più intimi e dipendenti a tal punto da
te che l'idea che ti succeda qualcosa non riusciamo ad accettarla.
Una volta un sacerdote in confessione
mi chiese se ero disposta a offrire per la salvezza dell'anima dei
miei fratelli il paradiso.
Mi sembrò una pazzia e gli risposi,
senza pensarci due volte, di no.
"Mica sono scema, si fa tutto per
quello" aggiunsi.
Mi disse che tu dopo la morte eri
andato agli Inferi, il luogo più lontano da tuo Padre, per liberare
i prigionieri, nel luogo che noi chiamiamo Inferno.
Tu vuoi che noi sappiamo a cosa andiamo
incontro riconoscendoti come nostro Signore e salvatore, vuoi che
alziamo lo sguardo alla croce, come fecero gli israeliti sollevando
lo sguardo al sepente messo sull'asta, per guarire dai morsi velenosi
delle bestie striscianti che popolavano il deserto.
Più mi avvicino a te e più i morsi
della bestia mi dilaniano la carne.
Ma io continuo a tenere alto lo sguardo
a te che mi dici " coraggio.. non avere paura... sono con te".
Oggi attraverso le parole del profeta
Aggeo ci inviti ad avere coraggio, a non avere paura perchè tu sei
con noi, sempre.
Ne avevo bisogno Signore, come
dell'aria che respiro, come del sangue che scorre nelle vene in un
momento della mia vita dove le onde e il vento fanno paurosamente
oscillare la mia piccola imbarcazione.
Io mi fido di te Signore, non posso
farne a meno.
Con la croce hai salvato il mondo.
Perchè dovrei pensare che la mia croce
non serva a ricostruire la tua casa?
Dammi forza e coraggio Signore, in te
spero,
dammi gioia e gratitudine, in te pongo
ogni mio desiderio.
Dammi fede, quel tanto che basta per
non smarrirmi quando il sole si copre,
dammi occhi per vedere sempre
l'arcobaleno far capolino tra le nuvole,
versa oggi il tuo amore quotidiano
nella mia piccola brocca,
dilatala se vuoi, sì che possa
contenerne di più.
Rendimi generosa Signore perchè non lo
tenga tutto per me.
Aiutami a distribuirne a chi ne ha
bisogno.
Tu sei il mio Dio, sei il Dio dei miei
padri, sei il mio Signore, il mio Salvatore.
Qualunque strumento tu abbia usato per
riprendermi dall'inferno io ti benedico.
Il tuo amore sia riconosciuto da tutti
nel tuo abbraccio inchiodato alla croce.
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