martedì, 14 marzo 2006
Quando
ti senti solo, quando ti senti abbandonato, quando ti senti messo da
parte, quando pensi che nessuno si ricordi di te, affacciati alla
finestra, alza gli occhi e guarda il cielo stellato … Quante luci riesci
a vedere? Quante ne immagini nello spazio ristretto del tuo limitato
orizzonte?
Pensa… ciò che vedi ha una
profondità infinita, le luci che distingui sono nulla, gocce d’acqua
nell’oceano del cielo profondo e sconfinato.
Pensa… ogni stella si muove secondo
una legge per lei fissata dalla notte dei tempi, intorno a lei girano i
pianeti, intorno ai pianeti i satelliti, ognuno con una precisione
millimetrica, secondo un tempo che è stato dato ad ogni più piccolo
essere come sua misura…
Moltiplica
quelle luci, moltiplica quei movimenti, moltiplica il tuo piccolo
quadro di cielo all’infinito, e…. sei infinitamente distante dalla
verità.
Pensa…
dietro ad ognuna di quelle luci dietro ad ogni impercettibile
movimento, dietro ad ogni realtà percepita dall’uomo con i suoi
strumenti imperfetti c’è Qualcuno che quella realtà, quel movimento, la
legge che lo regola li ha creati. Tanta perfezione, per cosa?
Guarda
te ora… guarda i tuoi occhi capaci di comprendere e abbracciare ciò che
è così tanto più grande di loro, guarda il tuo cuore, quel cuore che
ora senti piagato e pensa…
Il tuo
cuore ha in se un’ansia infinita di amore, un desiderio infinito di
assoluto, di Dio…ha un’ansia infinita di infinito. Eppure il cuore per
quanto grande è piccolo rispetto al corpo che lo contiene! Eppure il
cuore soffre più di qualsiasi altro organo, più di qualsiasi altra parte
del corpo!
Pensa…
le cose piccole capaci di cose grandi! Gli occhi, il cuore capaci di
accogliere la più grande pena, ma anche la più grande manifestazione di
amore, quella di Dio!
“Chi è
l’uomo perché te ne curi, chi è l’uomo perché te ne ricordi? Eppure
l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e onore lo hai
coronato.Tutto hai messo ai suoi piedi"
Così recita un salmo.
Di
fronte a quel cielo stellato ci sei tu, di fronte alla più grande
meraviglia del Creato ci sei tu, piccolo, fragile, smarrito, turbato, ma
ci sei .
Tu sei prezioso di più della più
luminosa stella che riesci a vedere ad occhio nudo dalla tua finestra,
sei prezioso perché Dio ha fatto tutto quello che ti sta davanti per te,
perché potessi percepire un frammento della Sua potenza, della Sua
grandezza, un frammento del Suo amore.
Se ad ogni stella, ad ogni pianeta,
ad ogni molecola, ad ogni atomo che sono inerti e senza vita ha dato il
compito così grande di celebrare la Sua gloria, quanto più grande è il
progetto su di te, sull’uomo che si eleva su tutte le cose create e le
domina con il suo pensiero!
Guarda lontano, guarda in alto; guarda ora dentro di te.
Scoprirai
che quell’universo che ti sembra così irraggiungibile, così perfetto e
misterioso, davanti ai tuoi occhi è dentro di te. E’ un universo da
esplorare, è un universo in cui troverai le risposte che cerchi, è
l’universo delle emozioni e dei sentimenti che arricchiscono e
illuminano il cielo sconfinato della tua anima.
Guarda,
ma ad occhi chiusi: E vedrai dentro di te accendersi tante stelle
luminose. Vedrai che nel buio più profondo, proprio come in quel cielo
da cui tu ora hai distolto lo sguardo, spuntano fiori stupendi, che tu
non ti eri accorto di avere piantato.
Fratello,
nel tuo cuore Dio ha seminato ciò che vuole tu impari a guardare: vuole
che tu nel tuo cuore riscopra l’amore con cui Lui ti guarda, vuole che
tu almeno una volta ti fidi di Lui.
E’
ansioso di manifestarti il Suo progetto meraviglioso che ha in serbo per
te, desidera che almeno una volta tu gli permetta di entrare per farsi
conoscere più da vicino.
Vuole
incontrarti non nel cielo infinito, ma nella tua pena, nella tua
sofferenza, nella tua difficoltà di ogni giorno, nel tuo bisogno di
amore non soddisfatto, per trasformarli in canto di gioia, in inno di
lode a Lui, che non ha smesso neanche un momento di occuparsi di te.
postato da: laprimaparola alle ore 14/03/2006 14:24
6 commenti:
Anto hai iniziato alla grande!
Ti ho pensato!
ciao
L'ho riletto questa mattina. Mi ha fatto bene.La prova mi sembra meno dura. Grazie Dani, di tutto.
Nessun rimpianto per Splinder.
Ciao Antonietta.
Molto bello il tuo inizio. Sono contenta che ora ci siamo trovate qui.
Io ero su Splinder dal 2008. Ciao.
I blog diventano una parte di noi.
E' bello vedere come certi pesieri ci accompagnino tutta la vita mentre altri diventano talmente distanti da essere irriconoscibili.
Un saluto.
Che la freschezza del tuo cuore non si appanni mai!
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