Questa sera non pensavo fosse proprio il caso di andare a condurre
l'incontro con i genitori dei fidanzati nell'ambito della
preparazione al Sacramento del Matrimonio.
Da
qualche tempo le mie condizioni di salute sono molto peggiorate tanto
da limitare le mie uscite solo per fare accertamenti diagnostici e
visite medicche.
Ho
chiesto al Signore di illuminarmi, ritenendo di avere le carte in
regola per starmene a casa.
Il
Signore così mi ha risposto.
Geremia
1,4-10
Mi fu rivolta la parola del Signore:
«Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo,
prima
che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato;
ti
ho stabilito profeta delle nazioni».
Risposi: «Ahimé, Signore Dio, ecco io non so parlare,
perché
sono giovane».
Ma il Signore mi disse: «Non dire: Sono giovane,
ma
va' da coloro a cui ti manderò
e
annunzia ciò che io ti ordinerò.
Non temerli,
perché
io sono con te per proteggerti».
Oracolo
del Signore.
Il Signore stese la mano, mi toccò la bocca
e
il Signore mi disse:
«Ecco,
ti metto le mie parole sulla bocca.
Ecco, oggi ti costituisco
sopra
i popoli e sopra i regni
per
sradicare e demolire,
per
distruggere e abbattere,
per
edificare e piantare».
Così
mi sono vestita e, forte della sua Parola, ho affrontato la prova.
I
genitori erano ad aspettarci, qualcuno venuto da molto lontano.
Ho
pensato al vangelo di oggi (Mat 10,7-15 ) e mi si è aperto il cuore.
3 commenti:
Alleluia!
Ti ammiro carissima. L'altra sera ho ritenuto che fosse troppo freddo per recarmi ad un incontro sulla Bibbia. leggendo il tuo post mi sono vergognata.
@Riccardo Alleluia!
@Censorina Ho appena finito di provare a postare un commento sul tuo blog, ma non ci sono riuscita.Dopo 4 tentativi di copia-incolla mi sono arresa. La salita è molto faticosa.
Per quanto riguarda il tuo commento al mio Post, mi dispiace che ti abbia fatto questo effetto, perchè lo scopo non è l'edificazione personale, ma la condivisione di una gioia che viene solo dal Signore. Un abbraccio.
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