giovedì 12 marzo 2020

" Benedetto l'uomo che confida nel Signore" (Ger 17, 7)



" Benedetto l'uomo che confida nel Signore" (Ger 17, 7)
Perchè siamo benedetti è necessario averti incontrato e averti riconosciuto, Signore, cosa non scontata.
Perchè tu continui a percorrere le strade del mondo, continui a frequentare le nostre case, i nostri condomini,i luoghi di lavoro e di svago, ma non ti riconosciamo.
Tu sei risorto e sei vivo ma noi viviamo come se tu fossi ancora chiuso in una tomba o appeso ad una croce.
Oggi ci ricordi che sei in ogni uomo che ha fame, che ha bisogno di aiuto, ci ricordi che non dobbiamo cercarti lontano perchè sei in ciò che al fratello manca.
Non è facile attualizzare la tua parola, tenerne conto sempre, anche se ci mettiamo d'impegno.
Mi riconosco ancora tanto avara, bisognosa di essere guarita dalla mano inaridita, dal cuore di pietra che lascia passare troppo poco perchè il tuo amore risplenda in pienezza.
Chiedo a Maria di aiutarmi a diventare sempre più generosa nei confronti dei miei fratelli bisognosi, chiedo a lei di portarmi per mano a toccare le tue ferite e versarvi sopra l'olio della tua tenerezza.

1 commento:

Gus O. ha detto...

Non è difficile riconoscere il Signore. Siamo noi che non vogliamo riconoscerlo per fare quello che non piace a Lui, cioè il peccato.
Ciao Antonietta.