lunedì 1 maggio 2017

Il servizio

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(Mt 13,55 ) Non è egli forse il figlio del carpentiere?

Il mese di maggio dedicato a Maria, casalinga a tutti gli effetti, comincia con la celebrazione della festa di San Giuseppe, lavoratore.
Mio padre, ferroviere, quando andava al lavoro, diceva che andava in servizio, esprimendo la verità di quello che

andava a fare.
Quando tornava, mia madre, che faceva la maestra elementare, gli faceva trovare pronto e si prendeva cura di lui. Per lei il servizio non finiva mai, ma anche per mio padre che di volta in volta si improvvisava idraulico, elettricista, muratore, facchino, falegname, ragioniere ecc ecc. 
Lavoro e servizio erano facce della stessa medaglia nella mia famiglia d'origine e in tante altre famiglie dei tempi passati.

La liturgia odierna ci parla della meraviglia e dell'incredulità della gente che non riusciva a capacitarsi come il figlio di un carpentiere, senza avere studiato, riuscisse a spiegare le scritture, compito dello scriba e a fare miracoli.Vale a dire a fare un mestiere diverso da quello che aveva imparato nella bottega di suo padre. 
Ma quando uno lavora per servire Dio nei fratelli, non rimane mai senza lavoro e riesce anche a fare i miracoli.
Come Gesù, come San Giuseppe, come la Madonna.

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