A quest'ora, domenica scorsa, a Loreto ci accingevamo a partecipare alla messa nella cappellina di legno della Casa Famiglia di Nazaret.
Aveva piovuto la notte e
le sedie erano tutte bagnate. A Gianni è venuto spontaneo esclamare:
" La chiesa fa acqua da tutte le parti!".
“Certo che il Rns se la
passa male, come tutte le famiglie di questo mondo!”ho risposto.
Poi subito mi sono
tornate in mente le parole che dal crocifisso Gesù disse a
Francesco: "Ripara la mia casa!" .
Ce le ricordarono ad un
convegno sul “Perdono in famiglia come fonte di vita per il mondo”
a Nocera Umbra, proprio a ridosso del terremoto che aveva colpito
quella zona.
Noi nonni, partecipanti
al corso NONNI CHE FORTUNA!, come avremmo potuto collaborare a
riparare la Casa di Dio?
Una storia vera di
David Lynch è stato lo spunto per partire alla scoperta di ciò che
siamo e ciò che siamo chiamati ad essere: il viaggio che un vecchio
disabile, con l'aiuto di due bastoni e un tagliaerba come mezzo di
locomozione, affronta per riconciliarsi con suo fratello, superando i
600 Km che li separano.
Una riflessione sulla
vecchiaia, sulla memoria, sulla condivisione della stessa.
Una riflessione sulla
risorsa dell'essere nonni, persone in cammino, per la salvezza delle
generazioni future.
Ci hanno chiamati
“portieri” della casa, testimoni di speranza, custodi della
coppia, più che dei nipotini, che dobbiamo portare nel nostro
marsupio, come i canguri fanno con i loro figli.
Ma i nonni sono anche
tessitori di reti, alleanze fra le stirpi, le famiglie d'origine che
devono vigilare a che la porta pur rimanendo aperta, custodisca il
velo che copre e scopre la bellezza dell'Amore e attende Colui che
tornerà a saldare il debito di tante inadempienze.
3 commenti:
È bello ciò che dici dei nonni .quel film l ho visto . Ma intanto però bisogna riparare la cappellina di Loreto !! Va bene le preghiere ma a volte occorre anche un muratore !!
Buona domenica. Ciao .
Grazie Antonietta per averci reso paertecipi di ciò che ha rappresentato per voi questo corso, attraverso il tuo scritto hai chiarito anche anoi l'argomento trattato.
Mi è piaciuto molto anche il video, quello dei legnetti è un bellissimo esempio per rappresentare la famiglia.
Io questo film non l'avevo mai visto, ora lo guarderò.
Auguro a te e a Gianni di passare una Buona Domenica e vi abbraccio di cuore!
Che tristezza, mi spiace molto per la cappellina! Purtroppo la crisi tocca tutto e tutti, qui da noi le offerte per la Caritas sono calate tantissimo e la nostra parrocchia non arriva più a sostenere i bisognosi.
C'è poca gente in chiesa, più vecchiette che altro, con le offerte
una chiesa non può sostenere spese di alcun genere, forse solo quella delle candele. Siamo lontani dalla conversione...
Un abbraccio cara
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