Imparare a dire grazie è il primo
passo per riconoscere che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che
non siamo autosufficienti.
Poichè nessuno può soddisfare
completamente i nostri desideri, noi continuiamo a cercare l'amore
perfetto di cui conosciamo i connotati perchè è nostalgia di
qualcosa che abbiamo conosciuto e che quindi esiste.
E' scritto nel
nostro DNA ciò che ci rende felici.
Passiamo la vita a cercare la
felicità, pensando che dipenda dalla soluzione dei nostri e degli
altrui problemi.
Ma il bello della vittoria non è una medaglia
appesa al muro, ma la fatica,la passione messi per conquistarla.
E
non è scontato che tutti abbiano intelligenza, forza, coraggio,
salute, gambe, braccia ecc ecc per arrivare alla meta.
Quando
camminavo non mi sono mai sognata di ringraziare chicessia perchè
avevo le gambe.
Ora ogni piccolo passo che riesco a fare è
accompagnato da un grazie a Dio per quello che ogni giorno mi dona.
Dio non ci manda i problemi, ma ci dà gli strumenti per affrontarli
e risolverli.
La fede è come le biciclette di un tempo che avevano
la luce che si accendeva solo se pedalavi, una luce fioca , giusto
per vedere la strada che ti stava davanti.
Al resto pensa LUI, ma ti devi fidare.
Ciao. Buona giornata.
Al resto pensa LUI, ma ti devi fidare.
Ciao. Buona giornata.
4 commenti:
E' proprio così Antonietta, diamo tutto per scontato senza sentire il bisogno di ringraziare, poi quando abbiamo qualche problema capiamo l'importanza di ringraziare.
Ciao! Buona serata!
Un grandissimo abbraccio!
Per questo la MIA TORCIA si illumina aGITAnDOLA. Ci sono anche quelle con la manoVELLA.
Sono sceso da TEMPO dalla bicicLETTA. La strada si è fatta più difficile e bisogna tastarla PRIMA di poggiare tutto il PESO corporeo per poi aver FEDE nel PROSSIMO ... passo.
@Angelo Hai ragione. Si comincia pedalando, poi si va a piedi, ma arriva anche il momento che non ti funzionano più nè le gambe, nè le braccia...E' allora che comincia la vera salita al calvario! Ciao
INSIEME al CIRENEO ... venuto da CHISSA' dove?
Dal CAMPO .. con scarpe grosse per camminare tra le zolle.
Ne hai ARATA di TERRA ... MADRE MIA.
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