(Karol Wojtyla, Trittico romano, marzo 2003)
E proprio qui, ai piedi
di questa stupenda policromia sistina, si riuniscono i cardinali,una
comunità responsabile per il lascito delle chiavi del Regno.
Giunge proprio qui.
E Michelangelo li
avvolge, tuttora, della sua visione.
"In Lui viviamo, ci
muoviamo ed esistiamo..."
Chi è Lui?
Ecco, la mano creatrice
dell'Onnipotente Vecchio, diretta verso Adamo...
Al principio Dio ha
creato...
Costui che vede tutto...
La policromia sistina
allora propagherà la Parola del Signore: "Tu es Petrus" -
udì Simone, il figlio di Giona. "A te consegnerò le chiavi del
Regno".
La stirpe, a cui è stata
affidata la tutela del lascito delle chiavi, si riunisce qui,
lasciandosi circondare dalla policromia sistina, da questa visione
che Michelangelo ci ha lasciato.
Era così nell'agosto e
poi nell'ottobre, del memorabile anno dei due conclavi, e così sarà
ancora, quando se ne presenterà l'esigenza dopo la mia morte.
All'uopo, bisogna che a
loro parli la visione di Michelangelo.
"Con-clave":
una compartecipata premura del lascito delle chiavi, delle chiavi del
Regno.
Ecco, si vedono tra il
Principio e la Fine, tra il Giorno della Creazione e il Giorno del
Giudizio.
E' dato all'uomo di
morire una volta sola e poi il Giudizio!
Una finale trasparenza e
luce.
La trasparenza degli
eventi.
La trasparenza delle
coscienze.
Bisogna che, in occasione
del conclave, Michelangelo insegni al popolo.
Non dimenticate:
Omnia nuda et aperta sunt
ante oculos Eius.
Tu che penetri tutto -
indica!
Lui additerà...
Fonte http://www.qumran2.net/
Nessun commento:
Posta un commento