(Lc 8,19-21)
In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi
fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno
fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono
questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono
in pratica».
A questa
società, dove la raccomandazione è d'obbligo, dove il nepotismo impera a
tutti i livelli, dove se non sei figlio, fratello, moglie , compagna
di..., ti puoi scordare ciò che ti spetterebbe di diritto, per quello
che vali, il Vangelo di oggi offre una preziosa riflessione.
Gesù, rispondendo a chi lo sollecitava a privilegiare i parenti, che stavano fuori, indica di quale raccomandazione abbiamo veramente bisogno, quali garanzie dobbiamo esibire, per essere sicuri di essere ascoltati.
Gesù, rispondendo a chi lo sollecitava a privilegiare i parenti, che stavano fuori, indica di quale raccomandazione abbiamo veramente bisogno, quali garanzie dobbiamo esibire, per essere sicuri di essere ascoltati.
3 commenti:
Esemplare.
Ciao Antonietta.
Antonietta, in questa società purtroppo si va avanti ancora per raccomandazioni e non per meriti.........se vogliamo essere positivi pensiamo che non sia per tutti così...........ma.........
Una Persona che ci accoglie senza essere raccomandati esiste, sta a noi seguirlo..
Ciao, un grande abbraccio!
Buona serata!
P.S. spero tu stia discretamente bene!
Purtroppo confidiamo troppo nelle persone e nel mondo.
La tua riflessione è molto vera.
Essere raccomandati da Cristo è ciò a cui dobbiamo aspirare. Tutto il resto viene dopo se ci affidiamo a Lui con cuore puro. Notte cara :)
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