(Kahlil
Gibran, Il Profeta)
Vi
è stato detto
che,
come una catena, siete fragili
quanto
il vostro anello più debole.
Questa
è soltanto mezza verità.
Siete
anche forti
come
il vostro anello più saldo.
Misurarvi
dall'azione più modesta
sarebbe
come misurare la potenza dell'oceano
dalla
fragilità della schiuma.
Giudicarvi
dai vostri fallimenti
è
come accusare le stagioni
per
la loro incostanza.
E
voi siete come le stagioni,
e
anche se durante il vostro inverno
negate
la vostra primavera,
la
primavera, che in voi riposa,
(Kahlil
Gibran, Il Profeta)
Vi
è stato detto
che, come una catena, siete fragili
che, come una catena, siete fragili
quanto
il vostro anello più debole.
Questa
è soltanto mezza verità.
Siete
anche forti
come
il vostro anello più saldo.
Misurarvi
dall'azione più modesta
sarebbe
come misurare la potenza dell'oceano
dalla
fragilità della schiuma.
Giudicarvi
dai vostri fallimenti
è
come accusare le stagioni
per
la loro incostanza.
E
voi siete come le stagioni,
e
anche se durante il vostro inverno
negate
la vostra primavera,
la
primavera, che in voi riposa,
3 commenti:
....siete come le stagioni.....bello e veritiero, a volte sprizziamo gioia e allegria, a volte siamo tristi, silenziosi, abbiamo alti e bassi e le stagioni con il loro susseguirsi rispecchiamo noi, sembrano dirci c'è un tempo per tutto, non si è sempre solo felici, il sole non splende sempre.....
per questo dovremmo gustare appieno i momneti belli.
Ciao Antonietta. Buona Domenica!
Un grande abbraccio!
Bello il paragone con le stagioni...mi piace!
Ciao bella,c'è un regalino per te...passa!
Un bacione!♥
Le parole di Gibran mi piacciono molto. Le stagioni fanno parte della nostra vita è proprio così.
Un abbraccio grande e un saluto. :)
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