VANGELO (Mt 23,23-26)
In quel tempo, Gesù parlò dicendo:
«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la
decima sulla menta, sull’anéto e sul
cumìno, e trasgredite le prescrizioni più
gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la
fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza
tralasciare quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino
e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite
l’esterno del bicchiere e del piatto, ma
all’interno sono pieni di avidità e
d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima
l’interno del bicchiere, perché anche
l’esterno diventi pulito!».
Mai come oggi le persone cercano di curare l'immagine, ricorrendo alle più svariate e progredite tecniche che la scienza mette a disposizione.
Se prima un attento maquillage, un vestito, potevano soddisfare i palati più raffinati, ora il bisturi in modo irreversibile dà nuovi connotati alla persona.
L'uomo creato a immagine e somiglianza di Dio, ha perso di vista il modello e così decreta la sua condanna, creandosi idoli che la moda puntualmente demolisce, dopo averli innalzati sopra gli altari.
Gesù, mite e umile di cuore, non riesce a trattenere lo sdegno contro gli scribi e i farisei di tutti i tempi, gli ipocriti, che si preoccupano di apparire piuttosto che di essere.
Seguire Gesù è l'unica strada che ci permette di conoscere e vivere la verità che ci abita.
“Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». (Gv 8, 31-32)
3 commenti:
hai ragione oggi si esagera davvero, non ci si accetta + per quello che si è ma per quello che si vuole apparire....chissà dove andremo a finire!
un caro saluto Anto
L'immagine è un problema di sempre.
Rappresente l'egoismo cieco dell'essere umano.
Ciao Antonietta.
Non solo, anche le grandi menzogne dell'uomo.
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