L'amore
è da Dio
In
questa giornata voglio ricordare la luce che si accese negli occhi di
mamma, ricoverata in ospedale , quando vide la grande stella di
Natale che Monica le aveva regalato.
Subito
il mio pensiero andò allo spreco, perché il suo destino era
segnato e di lì a poco sarebbe morta.
Monica
era una ragazza che avevamo trovato per caso (oggi dico per grazia),
nella frenetica ricerca di qualcuno che si occupasse di lei e ci
sostituisse nei turni, che da due mesi e mezzo avevano massacrato noi
tutti per alternarci al suo capezzale.
Quando
la vidi, pensai che non faceva al caso nostro perché era piccola,
fragile, spaesata e al suo primo incarico di questo tipo.
A
mamma serviva una persona forte che la sollevasse, le desse da
mangiare, la cambiasse, vigilasse su di lei per qualsiasi bisogno.
La
prendemmo perchè eravamo disperate, noi figlie, pensando già a come
cercare un'altra persona.
Monica
le teneva la mano, le asciugava il sudore, l'accarezzava non
staccando mai gli occhi da lei e, anche quando finiva il suo turno, si
tratteneva come se avesse paura di interrompere il filo che la legava
a mamma.
Oggi
anniversario della sua morte, voglio ricordare quella luce, quella
gioia, quel trasalimento che la pervase tutta, nel vedere il suo
dono.
La
speranza riaccesa per una vita che non si interrompe, quando ad
alimentarla è l'amore.
1 commento:
Che bello leggerTi! Che dolce ricordo e quanto Amore si coglie in tutto ciò che hai scritto!
GRAZIE per averci resi partecipi.
Un grande abbraccio!
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