Dicevo nel post precedente che mi sono mancati, Giovanni ed Emanuele, e che una settimana è lunga da passare senza libri da leggere.
Per fortuna ho l'abitudine di prendere appunti.
Mi sono stati preziosi giovedì, quando mi è stato comunicato con pochissimo anticipo che mi dovevo trovare in un luogo distante da casa mia molti Km per un appuntamento importante a cui tenevo molto.
Gli accompagnatori abituali erano via o impegnati e dovevo sbrigarmela da sola o rinunciare.
Da tempo con la macchina mi limito al tragitto che mi separa dalla Chiesa o dal panificio.
Raramente esco fuori dal mio quartiere.
Senza accompagnatori, che fare?
Ho aperto la mia valigia, piena di scintillanti e vi ho trovato questa perla.
Così dopo aver fatto salire Gesù sulla mia macchina, e avergli affidato il volante, sono arrivata puntuale all'appuntamento, quieta e serena come se qualcuno mi avesse portato in braccio.
Salmo 131
Signore, non si esalta il mio cuore
né i miei occhi guardano in alto;
non vado cercando cose grandi
né meraviglie più alte di me.
Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l'anima mia.
5 commenti:
Buona cosa prendere degli appunti.
Il mio difetto è che invece non riesco a farlo, non sono abituato a portarmi dietro un blocchetto né un foglio su cui scrivere le cose importanti, o fare un disegno.
#1,
se gli appunti li scrivi nel cuore, sei sicuro di non dimenticarli più.
Io ho imparato a fare così, è vero che ogni tanto il cuore si appesantisce un po', però ne vale la pena!!!
Fervono i preparativi?
siamo a - 4 !
Ho letto tutte le tue riflessioni che, per mancanza di tempo, avevo trascurato. Mi piacciono tanto! Grazie e buona giornata nonchè buona domenica!
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