Oggi mi sento così.
Veramente è da tanto, ma solo ora ho trovato nella foto postata da Daniela (http://danielafenice.splinder.com/) quella che rappresenta in modo inequivocabile il mio stato d'animo.
Grazie Daniela che mi risparmi la fatica di pensare e di scrivere in questo guado difficile della mia vita!
7 commenti:
Ciao, Antonietta.
E noi, nel nostro piccolo, siam lì, con un fraterno ricordo di spiritualità al quale partecipa, sicuramente con molta più fede, beh lui... è il suo ministero pastorale, un caro padre missionario, molto anziano al quale riferiamo, e che è sempre presente a sostenere umanità e fraternità, che è (già) grande spiritualità.
Un cordiale saluto.
Carlo & co.
Ti senti un pagliaccio?
Io da piccolo mi vestivo sempre da pagliaccio. Forse perché era il vestito più economico e semplice da fare.
Ma non nella vita normale né?!? Intendo a carnevale.
CIAO!
@ daniela Un grazie dal profondo del cuore per la pazienza che hai nel sopportarmi e amarmi così come sono.
@Carlo e compagnia BELLA. Sono sempre molto contenta quando trovo le tracce del tuo/vostro passaggio, discreto, affettuoso, mai inutile.
Quando vi decidete a mettere su casa? Così vi veniamo a trovare e ci offrite il caffè.
@riccardo Non mi sento un pagliaccio, ma la fragilità che si nasconde dietro la maschera che devo indossare per far felici gli altri comincia a starmi stretta.Vorrei anche solo per un momento essere uno di quegli agnellini che il Signore prende in braccio, da una vita condannata a fare la pecora madre.
E' sera. La giornata piovosa non mi ha disturbato. Mi spiace che tu:"quando la vita diventa pesante ...metti la maschera!" Lo facciamo un po' tutti se vogliamo bene a chi abbiamo vicino o a chi incontriamo... Ti mando un abbraccio con tanto calore , non da far male alle tue dolenti ossicine, ma per dimostrarti che ti sono vicina e che mi ricordo di te nelle preghiere!
Nonostante la porta chiusa...
No dai non ci posso credere, c'è ancora la porta chiusa?!!
Vi sarà stata una dimenticanza.
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