martedì 24 luglio 2007

Garanzie


(Mt 12,46-50)

In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: “Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti”.
Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: “Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?”.
Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: “Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre”.

A questa società, dove la raccomandazione è d'obbligo, dove il nepotismo impera a tutti i livelli, dove se non sei figlio, fratello, moglie , compagna di..., ti puoi scordare ciò che ti spetterebbe di diritto, per quello che vali, il Vangelo di oggi offre una preziosa riflessione.

Gesù, rispondendo a chi lo sollecitava a privilegiare i parenti, che stavano fuori, indica di quale raccomandazione abbiamo veramente bisogno, quali garanzie dobbiamo esibire, per essere sicuri di essere ascoltati.



Salmo 139



5 commenti:

unfrancescano ha detto...

Amen

Benedettaj ha detto...

Lode a Dio!
Che bel blog...grazie di esserci anche tu! Benny!

discipulus ha detto...

Ottima riflessione!!!

Buona domenica

tommasoacciarri ha detto...

Sai perchè gesù chiama Sua Madre 'donna'?

laprimaparola ha detto...

Mi è parso di capire che Maria per Gesù è sì la madre terrena, ma soprattutto la sposa che si è scelta per l'eternità. Maria simboleggia tutti i credenti che accolgono la Parola e la fanno crescere dentro di loro. Maria è la Chiesa che, dopo aver partorito un figlio, va incontro allo sposo, come leggiamo nell'Apocalisse di Giovanni.
Se sbaglio correggimi. Te ne sarò grata.