lunedì 5 luglio 2010

Signore, amante della vita






Sap 11, 23-26




 Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi,
non guardi ai peccati degli uomini,
in vista del pentimento.

 Poiché tu ami tutte le cose esistenti
e nulla disprezzi di quanto hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata.

Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi?
O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza?

 Tu risparmi tutte le cose,
perché tutte son tue, Signore, amante della vita,

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