giovedì 28 agosto 2008

Il diacono

Non avevo mai visto all'opera un diacono, tranne quando, in certe celebrazioni, legge il Vangelo o dà la Comunione. Attraverso gli amici del sito http://www.gesualcentrodellavita.net/, ho preso coscienza di quanta passione, determinazione, fatica, sacrificio, ma sorattutto fede accompagnino questi umili e operosi servitori della vigna del Signore.


In occasione della recente perdita di una mia carissima parente, che mi aveva fatto da mamma e che viveva lontano da me, ho avuto modo di sentire il balsamo benefico delle parole di un diacono, che è venuto a casa a benedire la salma, ha pregato con noi e per noi, spezzando la parola di Dio con chiarezza e competenza.


Oltre a consolarci, si è fatto carico delle esigenze della figlia, credente non praticante, che pretendeva che il funerale fosse officiato da un sacerdote, nonostante la sua indisponibilità per quel giorno.


Non gli sono stati di ostacolo, per accontentarla,  gli  impegni di famiglia, precedentemente presi, ed è riuscito, alle 16 del giorno più caldo di agosto, a Roma, a trovare un sacerdote che dicesse la messa, a coinvolgere la moglie, sottraendola ai nipotini che abitualmente le vengono affidati, a reperire un giovane adulto, che con la sua chitarra ha accompagnato i canti intonati dalla sua signora.


Voglio ringraziare il Signore di tutto l'amore che ha riversato in quei cuori, sì da poterne dare in abbondanza anche a noi.


Voglio benedirlo per tutti gli uomini di buona volontà che intraprendono questo cammino, perchè sono una grande risorsa per la Chiesa.

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