venerdì 27 dicembre 2019

Vide e credette (Gv 20,8)



Vide e credette (Gv 20,8)

Maria di Màgdala, come anche Pietro, pensano che il corpo di Gesù sia stato trafugato, quando trovano il sepolcro vuoto.
Solo Giovanni, " vide e credette".
Giovanni, "il discepolo che Gesù amava", la dice lunga sulla capacità del giovane di percepire fino in fondo l'amore appassionato e fedele del Maestro.

Egli vide la stessa scena e non ebbe dubbi.
Non aveva mai avuto dubbi sul suo amore.
Non lo aveva mai perso di vista, specie quando Gesù s' inerpicò faticosamente sulla strada che porta al Calvario.
Il peso delle braccia di legno, a cui dovevano essere inchiodate le sue... il suo abbraccio eterno, infinito non potè dimenticarlo, neanche quando emise l'ultimo respiro.
Perciò dice: 
“Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi.”(Cfr 1Gv 1,1-4)


Spesso ci accade che Gesù non lo troviamo perchè il lutto, la prova, ci fanno ripiegare su noi stessi, nel rimpianto di ciò che non c'è più e ci impediscono di guardare nella giusta direzione.
Adorare il corpo morto, quan'anche fosse quello del Figlio di Dio, non serve a nessuno. 
Dobbiamo continuare a cercarlo, come la sposa e lo sposo del Cantico dei Cantici. 
L'amore è un rincorrersi, un nascondersi, un ritrovarsi per poi staccarsi di nuovo e mettersi di nuovo in cammino, per provare di nuovo la gioia dell'abbraccio, dopo una ricerca faticosa e a volte infruttuosa.
Gesù ci aspetta lì dove non ci pensiamo di trovarlo. Apriamo il cuore alla meraviglia e allo stupore per la cosa nuova che trae dal suo cappello di giocoliere infaticabile e fantasioso.
Dio ha cura dei suoi figli e li ama tutti; ma allo spettacolo si divertono solo quelli che riescono a tornare bambini. 
Lui, Dio dei vivi e non dei morti, ci invita nel giardino, che ci ha destinato e di cui continua a prendersi cura.
Ascoltiamo cosa ha da dirci.
Nella Scrittura c'è sempre una parola rivolta a noi, una parola che ci asciuga le lacrime e ci riempie il cuore di gioia.

Signore, io sono quel Giovanni che tu ami.
Lo siamo tutti, Signore, perchè tu non fai preferenze.
Eppure non tutti ci accorgiamo della tua presenza.
Ti cerchiamo lontano, mentre tu sei vicino, accanto a noi.
Continuiamo a gettare le reti dalla parte sbagliata e non prestiamo ascolto alla tua voce.
Signore, anche se sei risorto, continuiamo a cercarti in un cimitero, tra le tombe dei nostri idoli infranti, delle nostre speranze naufragate, dei nosti sforzi vanificati dall'imprevedibilità di un evento o dalla cattiveria degli uomini.
Signore, come vorrei potermi fidare di te, sempre!
Come vorrei non avere paura!
Come vorrei sentirmi amata da te, specie quando è notte e non ho nulla da offrirti che il mio fallimento.

1 commento:

Gus O. ha detto...

Maria di Magdala è un figura molto importante nella vita di Cristo.
Giovanni arriva primo, ma aspetta Pietro per la gerarchia stabilita da Gesù.

Giovanni (20,1-9)
In particolare:
....Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario- che era stato sul suo capo- non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.
Il corpo di Gesù, risorgendo, non si era strappato di dosso le scomode fasciature, ma egli ne era uscito senza scomporle, come se il corpo di Gesù fosse svanito dall’interno del lenzuolo (sindone) che l’avvolgeva e quindi la sindone e le fasce, non avendo più cosa avvolgere, si sono semplicemente afflosciate su se stesse.
Pietro e Giovanni temevano che il corpo di Gesù fosse stato rubato. Giovanni, invece, constatò che gli elementi erano esattamente nella stessa posizione dove erano stati lasciati 3 giorni prima, durante la sepoltura.
Il telo di lino che avvolgeva Gesù era dove prima giaceva il suo corpo, cioè sulla pietra sepolcrale, afflosciato e non srotolato.
Poco prima vi è Maria di Magdala che giunge al sepolcro, e pensa che Gesù sia stato portato via.
I due uomini arrivano dopo, e Giovanni credette per amore. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura dice l'apostolo.
Se non avevano ancora compreso la Scrittura, la Parola, in base a cosa credettero?
A me ha sempre colpito questo passaggio, di Giovanni che arriva, si china, vede, ma non entra, per lasciare entrare Pietro, il più anziano, colui che Gesù scelse come pietra della Chiesa, lo fa entrare, e poi entra. Il significato è evidente: la priorità della Chiesa.


Ciao Antonietta.