martedì 2 maggio 2017

Il segno



" Vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio" ( At 7,55)

Il segno si trasforma in esperienza di te Signore, esperienza di vita, di verità, di amore.
Stefano per vedere la tua gloria affrontò il martirio, non arretrò davanti ai suoi persecutori ma pieno di Spirito Santo lo effuse su quanti assistevano alla sua glorificazione.
Saulo, il più accanito nemico della Chiesa fondata dal sacrificio di Cristo fu quello che più di tutti beneficiò di quel segno tanto da prenderne il testimone e fare cose più grandi di lui.

Anche se non è giusto fare delle graduatorie, certo che è avvenuto ciò che Gesù aveva preannunciato: " Farete cose più grandi di me. Nel mio nome scaccerete i demoni, guarirete gli infermi..."
Credere al segno, credere ai segni sembra cosa da pazzi, addirittura impossibile.
La nostra fede si basa sui segni perchè Gesù nessuno l'ha mai visto, nè Dio nè lo Spirito Santo.
Come si spiega che tanta gente creda senza vedere e toccare il Risorto?
Come è possibile che questo accada quando tutto il mondo si sta specializzando in tecnologie le più avanzate per scandagliare gli abissi del cielo, del mare, della materia?
Il desiderio di conoscere tutto ciò in cui siamo immersi è grande almeno da parte di tanti studiosi, scienziati; cerchiamo lontano ciò che è vicino, tanto vicino da farci smarrire per lo stupore.
La nostra vita è cosparsa di segni e forse è la cosa più interessante che ce la fa amare sopra ogni cosa.
Vivere cercando il senso, il significato di ciò che ci accade, di ciò che ci circonda è prolungare la vita all'infinito. Perchè anche la morte è un segno che rimanda a qualcosa di altro che solo chi si mette in ascolto, in ricerca vede sente, tocca.
E' straordinario come Dio non abbia bisogno di dimostrazioni, di teoremi, di libri stampati, perchè lo scopri ogni giorno nel respiro che ti riempie di aria i polmoni, nel battito discreto e sommesso del cuore, nell'anelito al nuovo che ogni giorno ti schiude alla vita.

Grazie Signore di tutti i segni di cui hai cosparso la mia vita, segni che mi hanno portato a cercare te a incontrare te a innamorarmi di te.
Grazie del tempo e delle occasioni che mi hai dato per fermarmi e accorgermi di ciò che stavo calpestando, dei fiori di cui avevi cosparso il mio cammino.
Grazie per gli occhi del cuore che mi hanno permesso di vedere ciò che non vedevo, grazie della mia storia donata con annesse tante schegge di luce, di pace, di gioia, di stupore, di vita vera.
Grazie perchè sei il pane di vita eterna, un pane che non si consuma, un cibo che sazia e che fa stare bene, un dono che rinnovi ogni giorno senza che te lo chiediamo.
Signore cosa dirti di più se non che il mio cuore esplode di gioia all'ombra delle tue ali?
Sono certa di contemplare il Signore nella terra dei viventi.
Gioisci ed esulta perchè il tuo Creatore ti vuole sposare.

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