domenica 1 novembre 2015

OGNISSANTI





" Beati i poveri di spirito, di essi è il regno dei cieli"

Quanti oggi si faranno gli auguri di buon onomastico perchè è la festa di tutti i Santi?
Gli ortodossi in questo giorno si fanno gli auguri e si scambiano regali, specie con quelli il cui onomastico non è contemplato dalla liturgia.
Ma noi siamo più evoluti e i nomi dei santi non ci evocano le loro virtù, nè ci portano a lodare e benedire il Signore perchè ci ha dato così grandi maestri.
Questa ricorrenza da noi evoca la morte, perchè precede di un sol giorno la commemorazione dei defunti e spesso viene anche confusa.
La gente per avvantaggiarsi va al cimitero a portare fiori ai propri cari e rinnova il dolore per la loro perdita con un giorno di anticipo. Così della vita ci si sofferma solo sulla parte negativa e si dimentica la bellezza, la grandezza, la verità ineffabile della nostra chiamata.
"Siate santi perchè io sono santo" è scritto. Molto spesso mi metto a pensare se possiamo noi essere o diventare santi, con tutti i difetti che abbiamo, le nostre cattive abitudini, le nostre inclinazioni così poco evangeliche.
" Chi si potrà salvare?"chiedono i discepoli a Gesù.
Tutto è possibile a Dio, risponde Gesù.
Con il suo aiuto potremo diventare santi addirittura esserlo già da adesso se viviamo la beatitudine di essere Suoi figli.
Già perchè la santità implica un'appartenenza che per Dio è scontata , per noi no. Questo è il problema.
Vivere da figli di Dio non è automatico, perchè dovremmo rinunciare a tante sicurezze e fidarci solo di Lui.
La santità è uno stile di vita quando vivi nella percezione della tua inadeguatezza e del bisogno di Dio perchè trasformi i tuoi limiti in grazia.
"Quante cose si possono fare con Gesù!" scrisse Marco nel suo primo compito di religione alla maestra che voleva tastare il terreno sulla preparazione dei suoi piccoli alunni riguardo alla fede. Erano bimbi della prima elementare ed era importante sapere da dove cominciare.
"Senza di me non potete fare nulla!", chissà se l'aveva letto? Io non credo, ma conosco la fede della madre e del nonno e del bisnonno. Questo sì.
La santità è un dato di fatto da parte di Dio, perchè dice:Tu mi appartieni!" ma non è altrettanto per noi che ci arriviamo prima se abbiamo dei testimoni che ci facciano vivere la Parola ogni giorno con la loro testimonianza di vita, più tardi se le prove della vita ci portano a sollevare gli occhi al cielo per chiedere aiuto. Mai se l'aiuto lo cerchiamo nelle cose e nei rimedi del mondo.
Oggi i santi, i testimoni della fede ci ricordano che a tutti è data la possibilità di partecipare alla liturgia celeste se ci lasciamo guidare da loro nella strada che porta al cielo.
Maria, la regina dei santi è quella che più di ogni altra persona ha vissuto la beatitudine di essere scelta per la sua umiltà.
L'Onnipotente grandi cose farà anche per noi se gli permettiamo di aiutarci a diventare suo specchio, in tutto a lui somiglianti sì da vederlo faccia a faccia.

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