sabato 21 giugno 2014

Ma quando da morte passerò alla vita



Ma quando da morte passerò alla vita,
sento già che dovrò darti ragione, Signore,
e come un punto sarà nella memoria
questo mare di giorni.
Allora avrò capito come belli
erano i salmi della sera;
e quanta rugiada spargevi
con delicate mani, la notte, nei prati,
non visto. Mi ricorderò del lichene
che un giorno avevi fatto nascere
sul muro diroccato del Convento,
e sarà come un albero immenso
a coprire le macerie.
Allora
riudirò la dolcezza degli squilli mattutini
per cui tanta malinconia sentii
ad ogni incontro con la luce;
allora saprò la pazienza

con cui m'attendevi, a quanto
mi preparavi, con amore, alle nozze.

David Maria Turoldo

3 commenti:

Rosella ha detto...

Molto bello quanto scritto! Grande David Maria Turoldo!
Ciao Antonietta.
Buona domenica! Un bacio!

Saray ha detto...

Che bella la poesia di padre Turoldo. E' bello pensare a questo incontro con Dio senza paura e timore della morte. Molto tenera e incoraggiante, perchè il Signore ci ha già preparato un posto ^_^
Grazie Antonietta per questo post. Buona domenica e un grande abbraccio a voi due. ^_^

Anonimo ha detto...

Boh.