sabato 26 aprile 2014

Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato.( At 4,20)


XVI Settimana Nazionale di Studi sulla spiritualità coniugale e familiare
(Nocera Umbra 23-26 aprile 2014)
Si è offerto, con un respiro multidisciplinare, i fondamenti teologici e la sapienza dell’antropologia cristiana evidenziando la ricchezza della differenza sessuale e le radici sponsali della persona umana. E' stato  sottolineato che il corpo umano porta il segno della differenza sessuale non solo nell’apparato riproduttivo, ma nell’integralità di ogni aspetto della persona, cioè in tutto il suo essere, e particolarmente nella relazione con le altre persone.

A questa connotazione antropologica si collega anche quella ecclesiologica. È proprio la Famiglia di famiglie, che costituisce la comunità cristiana, il luogo privilegiato di umanizzazione per crescere come maschi e come femmine.

La Chiesa insegna ad essere madre e Dio insegna ad essere padre. 
La famiglia va quindi custodita per svolgere il suo rimato educativo e accompagnare la maturazione dei propri figli in una chiara identità sessuata. 
Come afferma Papa Francesco, “Il primo ambito in cui la fede illumina la città degli uomini si trova nella famiglia. Penso anzitutto all’unione stabile dell’uomo e della donna nel matrimonio. Essa nasce dal loro amore, segno e presenza dell’amore di Dio, dal riconoscimento e  dall’accettazione della bontà della differenza sessuale, per cui i coniugi possono unirsi in una sola carne (cfr Gen 2,24) e sono capaci di generare una nuova  ita” (Papa Francesco, Lumen Fidei 52).

In questa luce si è potuto  elaborare un nuovo sguardo da offrire al contesto culturale  contemporaneo in cui esprimere la ricchezza della differenza, la reciprocità fra il maschile e il femminile e i vari luoghi in cui tale bellezza può emergere.

I Workshop hanno provato a tradurre i contenuti offerti dai relatori negli ambiti proposti, delineando i nodi critici da approfondire, in modalità online, durante l’intero anno.

1 commento:

rosella ha detto...

GRAZIE Antonietta per averci reso partecipi di questa tua esperienza vissuta a Nocera Umbra. L'importanza della famiglia come crescita in ogni senso, c'è di che riflettere!
Buon inizio settimana!
Da me oggi giornata fredda e piovosa, sono di riposo, ho tante cose da sbrigare ma questo brutto tempo non mi aiuta.
Ho provato a telefonarti ma ho trovato occupato.
Spero stiate bene, un grande abbraccio!