venerdì 17 gennaio 2014

Alleanza e perdono




Ez 16,1-15.60.63
Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, fa’ conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini. Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era un Amorreo e tua madre un’Ittita. Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato il cordone ombelicale e non fosti lavata con l’acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale né fosti avvolta in fasce. Occhio pietoso non si volse verso di te per farti una sola di queste cose e non ebbe compassione nei tuoi confronti, ma come oggetto ripugnante, il giorno della tua nascita, fosti gettata via in piena campagna.
Passai vicino a te, ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue e cresci come l’erba del campo. Crescesti, ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza. Il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà, ma eri nuda e scoperta.
Passai vicino a te e ti vidi. Ecco: la tua età era l’età dell’amore. Io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità. Ti feci un giuramento e strinsi alleanza con te – oracolo del Signore Dio – e divenisti mia. Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio. Ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di stoffa preziosa. Ti adornai di gioielli. Ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo; misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo. Così fosti adorna d’oro e d’argento. Le tue vesti erano di bisso, di stoffa preziosa e ricami. Fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo. Divenisti sempre più bella e giungesti fino ad essere regina. La tua fama si diffuse fra le genti. La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso uno splendore. Oracolo del Signore Dio.
Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita, concedendo i tuoi favori a ogni passante. Ma io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna, perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto»





VANGELO (Mc 2,1-12) Il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra.
+ Dal Vangelo secondo Marco

Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.
Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati».
Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua».
Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».
(2Cor 5,19)
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione

4 commenti:

ANGELO ha detto...

SARA 'un caso ma è COME rivedere la storia di Abramo che lasciò la "cuGINA" tra le BRACCIA del faraONE e per questo RESA sterile da CHI trasforma in FATTI STORICI e narrati la STORIA della SALVEZZA in quel FIGLIO, per OPERA di ANGELO, che SALVA TUTTO l'ALBERO, dalle RADICI al VERO FRUTTO di VITA ETERNA.

Ma se l'ANIMA è SPOSA del CRISTO, come la Chiesa lo E' di Gesù, il nostro CORPO COSA E'?
Il LUOGO di questo BANCHETTO di NOZZE?
"GIOISCE questa TERRA nel sentire questi PASSI di BUON auspicio per la COPPIA REGNAnte l'UNIVERSO".
(Giovanni 3, 29-30)

RALLEGRATI ANIMA BELLA del MIO SIGNORE, MADRE PRE-MURIssima DEI SUOI FIGLI!
Nulla SARA 'perDUTO.
Ritorneremo a CORRERE come il CERBI-ATTO e la GAZZElla.

http://www.youtube.com/watch?v=X3EAT1jargM

Saray ha detto...

Grazie per il tuo post Antonietta perchè la Parola nutre lo Spirito e senza questo non siamo nulla. Ti abbraccio ^_^

Anonimo ha detto...

Perchè allora si perdona ancora con "riserva"? Lasciando colui che sbaglia in "debito di perdono(Ez.16)? Piuttosto che perdonare sull'esempio del Cristo del Vangelo di Marco? Mi chiedo quale tempo si vuol vivere?

ANGELO ha detto...

E' una GRAZIA già lo scontare la PENA!
Basterebbe LEGGERE il PADRE NOSTRO nel VERO significato PESANTE della richiesta.
Capire CHI è l'AGNELLO di DIO che toglie i PECCATI DEL, non DAL, mondo?