mercoledì 2 gennaio 2013

Lo vedrò



(Giobbe 19,23-27)

Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,


fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,
per sempre s'incidessero sulla roccia!


Io so che il mio redentore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!


Dopo che questa mia pelle sarà strappata via,
senza la mia carne, vedrò Dio.


Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno e non un altro.


(Gv 1,26)
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.


 

5 commenti:

Daniela Fassio ha detto...

Bellissimo questo testo!
Sei pronta per la partenza?
Buona permanenza!
Bacione!

Fata Confetto ha detto...

Auguri, Antonietta,
che l'anno appena iniziato porti a tutti ciò che desiderano, insieme alla pace del cuore:)
Marilena

Anonimo ha detto...

Buona partenza e buon ritorno con la gerla piena di scintillanti.... uhm forse gerla non è la parola adeguata...

Unknown ha detto...

Anch'io ti auguro una buona partenza, ma dove vai?Dovunque tu vada sarò con te con la preghiera! Ciao.

Saray ha detto...

Sono molto belle le parole di Giobbe. Di una speranza e quasi certezza estrema.
Buona festa dell'Epifania carissima Antonietta! Un abbraccio grande *_*