VANGELO (Lc 10,21-24)
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia
nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre,
Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto
queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai
piccoli. Sì, o Padre, perché così hai
deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a
me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non
il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e
colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
La
preghiera con cui esordisce Gesù è illuminante perchè parte da un
grazie al Padre che, nella sua benevolenza, ha nascosto i misteri del
regno ai dotti e ai sapienti e li ha rivelati ai piccoli, primo fra
tutti Lui, che si è fatto ultimo tra gli ultimi, umiliandosi e,
senza ribellarsi, si è sottomesso al giogo del Padre, per la nostra
salvezza.
«Beati
gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti
profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo
videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Mi
sono sempre chiesta perchè ci sono quelli a cui è impedito di
conoscere i misteri del regno dei cieli.
Oggi
ho avuto la risposta, quando finalmente, dopo tre giorni che stavo
con il mio nipotino Emanuele di due anni, ho capito cosa mi stava
dicendo.
Con
me ci sta sempre per poco tempo, perchè si prende cura di lui
l'altra nonna. Io supplisco quando lei non può.
Ebbene
finalmente quello che mi sembrava un balbettio insensato ha preso
senso e ho scoperto l'universo misterioso e nascosto del cuore di
questo bimbo.
Il
segreto? Stando con lui ho imparato il suo linguaggio.
Allora
mi sono detta che nelle parole di Gesù è nascosta una grande
verità.
Se
non lo frequenti, se non lo inviti a casa tua, se non decidi di
metterti a suo servizio, non riuscirai mai a capirlo e a gioire per
tutto ciò che esce dalla sua bocca.
3 commenti:
ammiro la tua saggezza, in qst gg. nn sono stata molto bene e quindi nn sono passata di blog in blog, ma ho letto un tuo commento che mi hai davvero commosso....grazie per le tue parole di stima ed affetto che ricambio con gioia. un abbraccio
Hai ragione Antonietta, quello che hai scritto mi ha colpita, perchè anch'io tante volte mi sono domandata il perche' di quelle parole. Farsi piccoli e bisognosi di Gesù è il segreto per capirlo e conoscerlo.
Spero che tu non abbia preso paura del terremoto..non era troppo vicino a te spero..?
Buona serata! Un abbraccio grande. :)
E' proprio così, per essere person e vere bisogna saper vedere anche dove altri non vedono, saper ascoltare ciò che altri non ascoltano e sopra tutto saper pensare con coscienza e serenità.
Un caro saluto.
Giorgio
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