martedì 19 ottobre 2010

La veste




(Lc 12,35-38) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così,beati loro!".
Ho pensato, leggendo il vangelo, a cosa significa avere la cintura ai fianchi.
Ho alzato lo sguardo al crocifisso, dove l'abbigliamento (lo stesso di quando è nato!) è ridotto all'essenziale per poter allargare le braccia e mostrare il petto indifeso a tutti quelli che siamo chiamati a servire.
Gesù dal petto squarciato ha riversato su di noi tutto ciò di cui abbiamo bisogno per rimanere svegli e pronti ad accoglierlo, quando tornerà definitivamente per celebrare le nozze.
La fede sia la luce che non ci fa indietreggiare di fronte al buio dell'attesa

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