giovedì 22 luglio 2010

Il seminatore uscì a seminare.


Matteo 13,1-9
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».


Leggendo questa parabola, mi sono chiesta che tipo di terreno fossi.
Ho pensato a quando la mia identità la facevo dipendere da quello che gli altri pensavano, dicevano, facevano.
Sono stata strada di tutti, senza appartenere a nessuno, su cui le impronte dei carri, dei cavalli e dei cavalieri si sono sovrapposte senza cancellarsi a vicenda.
Porto i segni di quei passaggi da cui sono stata calpestata, dilaniata, sfigurata.
Poi è arrivato il Signore quando ero solo terra fragile e smossa, non adatta neanche per fare il sentiero.
Vi ha gettato il seme e io l'ho accolto, nel grembo l'ho custodito e ho cominciato a prendere forma..da Lui.
Non sapevo chi fossi, dove andassi e Lui me l'ha svelato, pian piano che la sua Parola cresceva dentro gli anfratti aperti dall'aratro del dolore e del fallimento.
Poi il sole, il vento, la pioggia hanno ricompattato le zolle e il seme ha dato il suo primo turgido germoglio.
Da allora sono in vigile attesa perchè niente si perda di ciò che gratuitamente iI Signore continua ad elargirmi.
Sto imparando da Lui la difficile ma non impossibile arte del contadino.



1 commento:

paracchini ha detto...

Sono sempre interessanti spunti di riflessione i tuoi post.Che terreno sono io?,,,,Un solo tipo di terreno, no. Ecco, nella lunga distesa della "Nazione Riccardo", vi sono molti tratti in cui il terreno è proprio sassoso, brullo. Vi sono dei punti in cui crescono i rovi che hanno seminato la semenza. Non è una gran bella Nazione rigogliosa debbo dire sinceramente. Però vi sono dei punti in cui il terreno è buono, ed ha fruttificato. In quei punti si sta bene e c'è una bella vista.Il Signore del Campo mi sta aiutando a migliorare la Nazione. E l'apertura degli scambi con altre Nazioni è buona cosa per bonificare il terreno.Grazie*+*