"Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste."
(Matteo 5,48)
Il
tuo dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la tua capacità
di comprendere.
E
se potessi mantenere il cuore sospeso in costante stupore ai
quotidiani miracoli della vita, il dolore non ti sembrerebbe meno
meraviglioso della gioia; e accetteresti le stagioni del tuo cuore,
come hai sempre accettato le stagioni che passano sui tuoi campi.
(Kahlil
Gibran)
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3 commenti:
Anto è bellissima la riflessione è bella l'immagine, è bella lan tua anima1Buon Venerdì Santo di interiorizzazione.Un abbraccio Dani
Ciao Anto!Tutto molto bello proprio come dice Daniela. Il tuo CP ha ripreso a funzionare? E tu come stai? Un abbraccio cara amica.
Il mio pc funziona a tratti per via della connessione, della tastiera, dell'intasamrento dei programmi istallati, per la mia imperizia, per i limiti che il corpo mi ripropone.Ma io non demordo. Spero di non perdermi gli amici per strada. Non con tutti mi è possibile comunicare direttamente, purtroppo e Dio sa quanto lo desidero! Un tempo scrivevo lettere. La tecnologia da un lato ha abbattuto le distanze, ma ha anche tolto il bello che viene dall'attesa, scrutando alla finestra l'arrivo del postino per godere la gioia di avere tra le mani il messaggio sognato.Ciao Lucia. Spero tu stia meglio.
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