venerdì 19 febbraio 2010

Lo Sposo


VANGELO (Mt 9,14-15)
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».


Possiamo fare a meno di tutto, ma non di Gesù. Gesù è esigente: bisogna lasciare tutto e seguirlo.
Se ci riusciamo non soffriremo nè la fame, nè la sete, nè il caldo di giorno, nè il freddo di notte.
Nelle sue braccia troveremo sempre un rifugio sicuro da ogni pericolo, dal suo petto potremo attingere il nutrimento che è sgorgato dallo squarcio aperto dalla lancia del soldato.
Lo Spirito Santo, l'Amore che unisce il Padre al Figlio e il Figlio al Padre ci attirerà tutti a sè e ci aprirà le stanze più segrete della casa dello Sposo.
Il digiuno quaresimale diventi il nostro maestro, l'Eucaristia il pane del cammino per non soccobere nell'attraversamento del deserto

3 commenti:

Censorina ha detto...

Grazie di questo tuo post. Li leggo sempre.

lucianadal ha detto...

Il questo momento il digiuno assume un significato penitenziale. Un po' di sacrificio per Lui che ci da' tanto, non può che farci bene! Grazie Antonietta!

laprimaparola ha detto...

@lucia Digiunare è segno di una rinuncia.Ognuno sa cosa lo rende schiavo, e gli impedisce di mettere il Signore al primo posto.