sabato 31 ottobre 2009

Umiltà


Luca 14,1.7-11 -Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Oggi il Vangelo ci fa riflettere sull'umiltà che spesso pensiamo si esaurisca nel riconoscerci piccoli, limitati, inadeguati, di fronte a Dio.
Non ci vuole molto ad ammettere che Dio è più grande, più bravo , più buono, più capace di noi.
Il difficile viene quando dobbiamo riconoscere gli altri migliori di noi.

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