lunedì 26 ottobre 2009

Accompagnamento


Finalmente è arrivato il certificato ufficiale dell'invalidità civile e del mio bisogno di accompagnamento.
Non c'è scritto però che io non possa o non debba provvedere agli altri.
Per cui la mia vita scorre su un binario parallelo, dove “Tutto posso in colui che mi dà la forza”(Fil 4,13 ).
Non è una strada facile e spesso mi sembra di soccombere.
Per questo approfitto di ogni momento di defaillance per chiedere consiglio all'Accompagnatore.
Che il mondo, lo stato laico, la società civile stia imparando a rilasciare certificati evangelici?


5 commenti:

gchick ha detto...

Non esageriamo.. diciamo però che ti è stato dato quello che ti spettava..
Almeno, per una volta ancora, il sistema ha funzionato :-)

paracchini ha detto...

Posso alcune cose che mi sono venute in mente? Non sono critiche.

Mi è venuto in mente quando dicesti che dalla prima bozza del libro hai dovuto togliere molti io io mio mio mia mia.

C'è una associazione "che il mondo, lo stato laico". Ho pensato, ma il mondo appartiene allo stato laico? Non era stato creato da Dio?


Che bello che hai analizzato tutto il certificato burocratico, ogni clausola, comprendendo che Non c'è scritto che io non possa o non debba provvedere agli altri. È molto acuto che non hai pensato solo a te, ma subito ti sei gettata a capofitto nel cuore degli altri.

Il "binario parallelo", proprio tu che abiti vicino alla stazione.

E più di tutti mi colpì il "FINALMENTE".


Finalmente ciaoc!

anonimo ha detto...

Ciao cara Anto, un bacio
Dani

laprimaparola ha detto...

@Daniela

laprimaparola ha detto...

@paracchini Mi sono posta anche io lo stesso problema, mentre scrivevo il post, ma non sono riuscita a conciliare comprensibilità ed egocentrismo. Per quanto riguarda la parola "laico"Ho avuto modo di ascoltare un'interessante conferenza tenuta dal professor Savagnone Giuseppe  sulla laicità e sono rimasta colpita dal significato che ha dato alla parola"laico". Rrifacendosi all'origine della parola che definiva così "quelli che non erano" consacrati, ha sottolineato quel "non essere" che rimanda a qualcuno o a qualcosa, all'esigenza di cercare fuori di sè ciò che non si è o non si ha.
E' laica la chiesa quando non pensa di poter fare a meno dello stato,
è laico lo stato che non pensa di bastare a se stesso e può fare a
meno della religione ecc.Il fondamentalismo o il totalitarismo nascono
dalla concezione distorta di laicità. Il laico è un essere dialogante,
un essere che dalla relazione trae nutrimento per se e per gli altri.
Il finalmente nasce dalla necessità di avere quella certificazione per accedere alle strutture riabilitative.
Ti ringrazio  perchè sei uno dei pochi che mi prende sul serio. Riesce difficile anche a me, figurati!
Ciao, ciao.