l
televisore si è rotto, irrimediabilmente, quello che avevamo in
cucina e che avevamo deciso di tenere spento durante i pasti.
Da
quando don Carlino ci aveva fatto riflettere sulla comunicazione,
sulla torre di Babele che confonde tutte le lingue, ci siamo resi
conto di chi facevamo parlare, quando ci si riunisce attorno alla
tavola.
La
disposizione dei mobili è in funzione del posto che occupa il bla,
bla mediatico che ci dice chi siamo e di cosa abbiamo bisogno.
Ci
aveva suggerito don Carlino di mettere al posto del televisore un
elettrodomestico, per vedere se cambiava qualcosa.
La
proposta suscitò nell'uditorio ilarità, più che interesse, quando
la fece; ma mai avremmo pensato che sarebbe arrivato il momento di
metterla in pratica.
Pur
essendoci messi d'impegno a fare un uso limitato e intelligente di
questo strumento, spesso ci capitava di dimenticarcene, specie quando
le cose da dirci scottavano e volevamo sfuggire allo sguardo
dell'altro, riempiendo il silenzio con parole che non ci
appartenevano.
Che
un televisore, dopo decenni di onorato servizio, decida di
abbandonarci ce lo aspettavamo, ma che lo facessero in due, in un
momento di crisi economica come quella che stiamo vivendo, proprio
no.
Abbiamo
rimpiazzato il posto che occupava quello in cucina, con questo
piccolo e anonimo forno, vecchio e malandato e non vi nascondo che mi
sento a disagio.
Niente
avviene a caso, mi sono detta.
Ma
quando mi giro e lo vedo, mi sembra un intruso, un animale che si è
introdotto in casa nostra senza permesso.
Ci
dobbiamo fare l'abitudine.
Meno
male che c'è la crisi per convertirci davvero.
5 commenti:
Mitico don Carlino!!!
Sai cosa potresti fare? Ogni giorno, o una volta la settimana, mettere al posto della tv o della radio un disegno fatto dai tuoi nipotini.
E in auto con l'autoradio? Se è accesa e si è in 2 rischia di compromettere la comunicazione.
Se sono da solo a volte invece mi distrae dal rosario. Quindi a volte la devo spegnere. Cioè quando non c'è niente di interessante, è inutile continuare a cercare canali e canali. Meglio aspettare e cogliere l'occasione per riflettere. (negli ultimi mesi l'ho sempre su radioMaria, tu mi consigliasti radioMater ma non la trovo. In ogni caso radioMaria mi piace, ci sono sempre catechesi interessanti.)
Per la tv non so dirti perché non riesco più vederla da anni.
Grazie Antò
Per dirti la mia pirleria, poi ieri sera sono passato davanti alla tv, l'ho accesa tanto per vedere cosa c'era, e ho fatto passare tutti i canali sapendo che stavo perdendo tempo e arrivato in fondo, sono tornato indietro....
Ma ti rendi conto come sono messo? Che poco prima uno scrive una cosa e poi fa l'esatto suo contrario!!!! Che schifo che mi faccio.
@Carissimo, io credo che uno si debba vergognare solo se vive nella presunzione di essere perfetto. "Beati i poveri di spirito, perchè di essi è il regno dei cieli".
Con i programmi e le zozzerie che danno in questi anni in tv, sai quanto risparmiamo in conto di energia elettrica e sulla bolletta? E' il vantaggio della tv moderna...
Vieni e goditi un bel viaggio virtuale nel mio blog.
Se si è rotto meglio approffittare dell'occasione per stare un po' in pace senza il chiasso della tv :-))
buona estate!
Posta un commento