martedì 5 maggio 2009

Ascolto


L'ascolto è la legittimazione ad esistere dell'altro, è la forma primaria dell'amore.
E' come dire:” Io davanti a te mi fermo, perché non so chi tu sia, non pretendo di sapere al posto tuo e mi pongo il silenzio e ascolto come tu ti racconti e ciò che mi dirai di te è ciò che io saprò di te”. 

L'ascolto genera uno spazio protetto dove l'altro può esprimersi e tirare fuori ciò che ha dentro di sé, senza doversi difendere da nessun tipo di valutazione, intrusione o sovrapposizione.
E, nel momento in cui l'altro si esprime, esiste e, se io sono di fronte alla persona che si esprime e accolgo ciò che dice, la amo.
E con l'amore rendo me viva e l'altra persona viva, ed è possibile la relazione.
L'ascolto è come un abbraccio che fa sentire al sicuro e fa sentire anche il calore, l'interesse, il rispetto, l'accoglimento che non giudica, perché l'abbraccio non entra nel merito, lo contiene, dà sicurezza, dà forza, dà vita... permette alla vita di esprimersi.
L'acolto è comunicare all'altro, stando in silenzio:“Io credo in te non perché so chi tu sia, ma perché sono disposto ad accogliere ciò che tu vorrai essere, nella fiducia che sarà una cosa buona comunque, non perchè risponde alle aspettative che ho nei tuoi confronti, ma perché ti appartiene.


10 commenti:

anonimo ha detto...

Parole veramente "centrate". Complimenti :-)

simpal ha detto...

Parole calde, meditate, vere. Bravissima. Mi hai dato il "la" per parlarne anch'io. Grazie, Simone

Arisch ha detto...

le tue parole sono piene d'amore, però la fiducia è diventata come pietra preziosa rarissima, e non si deve concedere più a nessuno finchè non si ha la certezza della buona fede altrui...io dico che non bisogna fidarsi, e questo non vuole dire che non si ama,anzi si può amare anche colui che ti fa del male,e quindi perciò sarebbe meglio non fidarsi....amare tutti nel proprio cuore si, non fare male a nessuno si, ma fidarsi no...
un abbraccio!
Arisch

danielafenice ha detto...

Molto belle queste parole!
Grazie
dani

laprimaparola ha detto...

@Arisch La fiducia è il presupposto dell'amore, non la conseguenza. Si ama la persona non il comportamento. Dio si è incarnato non perchè siamo buoni e affidabili, ma perchè siamo suoi.
Invochiamo il Suo Spirito perchè possiamo amare come Lui ci ha amato.
Anche io mi trovo spesso in panne per lo stesso motivo. Non stanchiamoci di chiedere aiuto a Chi solo ce lo può dare.

paracchini ha detto...

son tornato anche se ammalato.... a presto

paracchini ha detto...

Nei prox giorni Antonietta, passati 20annidopo racconterò della medaglietta e dell'incontro. Aspetta. ciaoc

paracchini ha detto...

ed ecco scritto il primo episodio

danielafenice ha detto...

Ciao anima bella.
Buona serata!
Dani

pepeannamaria61 ha detto...

Ciò vale ancora di più con le circostanze che ci accadono, cioè il mettirsi in ascolto di ciò che significano come se appartenessero ad una Realtà vivente, questo è il diaologo con il Mistero che noi possiamo sperimentare nel quotidiano a partire dal suo riconoscimento ed appartenenza nella comunità cristiana, senza la quale noi perderemmo il rapporto personale con Lui. Questa è la mia esperienza, ciao