giovedì 11 dicembre 2008

Le regole del gioco

Ieri Giovanni, al termine della partita di basket, mi ha abbracciato forte perchè era felice di aver fatto un canestro. Non gli era mai successo, durante una gara.


C'è da dire che solo da poco, due volte alla settimana, lo accompagno agli allenamenti per questo sport, con l'intento che socializzi e impari a rispettare le regole. Se poi si muove è tutto di guadagnato. 


Mi si è allargato il cuore, pensando che non ci voleva venire e che avrebbe preferito fare uno sport non competitivo, come danza o pattinaggio artistico.


"Alla fine ci sono riuscita", mi sono detta, "a fargli piacere una cosa utile per la sua cresita fisica e psichica!"


Ma l'esultanza è durata solo un momento, dopo che Giovanni mi ha detto che ci aveva preso una bella sgridata dall'allenatore.


" Perchè?"gli ho domandato.


" Perchè il mio nemico, dopo, mi ha fatto pietà e gli ho passato la palla."

5 commenti:

Pitie ha detto...

Le 'sue' regole.... :)

laprimaparola ha detto...

@Pitie Le "SUE" regole. Chi ha orecchi da intendere intenda.

Pitie ha detto...

;)
Buona serata!

nonsonogus ha detto...

Abbiamo un'amica in comune, Pitie.
Anche io sono di Pescara.
Ciao.

Pitie ha detto...

Ma dai, che bellezza :)
Un saluto, carissima!