domenica 30 novembre 2008

TU SEI NOSTRO PADRE




Tu, Signore, sei nostro padre,
da sempre ti chiami nostro redentore.
Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie
e lasci indurire il nostro cuore, cosi che non ti tema?
Ritorna per amore dei tuoi servi,
per amore delle tribù, tua eredità.
Se tu squarciassi i cieli e scendessi!
Davanti a te sussulterebbero i monti.
Quando tu compivi cose terribili che non attendevamo,
tu scendesti e davanti a te sussultarono i monti.
Mai si udì parlare da tempi lontani,
orecchio non ha sentito,
occhio non ha visto
che un Dio, fuori di te,
abbia fatto tanto per chi confida in lui.
Tu vai incontro a quelli che praticano con gioia la giustizia
e si ricordano delle tue vie.
Ecco, tu sei adirato perché abbiamo peccato
contro di te da lungo tempo e siamo stati ribelli.
Siamo divenuti tutti come una cosa impura,
e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia;
tutti siamo avvizziti come foglie,
le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento.
Nessuno invocava il tuo nome,
nessuno si risvegliava per stringersi a te;
perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto,
ci avevi messo in balìa della nostra iniquità.
Ma, Signore, tu sei nostro padre;
noi siamo argilla e tu colui che ci plasma,
tutti noi siamo opera delle tue mani.
(Is 63,16-17.19; 64,2-7 )





8 commenti:

anonimo ha detto...

Ciao, sono anch'io interessata agli argomenti religiosi. Meno male che ci sono tanti giovani che pensano a Dio. Questo è molto confortante. Visita il mio blog se ti va, poi possiamo riparlare insieme e chissà...diventare amiche!Ciao! SMA

laprimaparola ha detto...

@Adesso basta! Ognuno ha i suoi tempi che solo Dio conosce. Noi seminiamo, ma chi fa piovere e crescere è solo Lui. Lascia che ci accostiamo alla Sorgente della vita,senza sentirci continuamente sotto accusa. Se vuoi commentare fallo rispettando le regole. Grazie

ANGELOANONIMO ha detto...

Faresti meglio ad indicarmi dove sbaglio, analizzando ogni parola e non limitarti a dire che non mi comprendi.

La maestrina aiuta il fanciullo e la dottoressa viene incontro al malato ... di mente.

ma nessuno vuole perdere tempo con me.

Potreste capire le vostre cose cercando di capire me.

Io vi capisco ma posso assicurarvi che quando con capivo non ero così presuntuoso.

Non posso negare quello che sono!

Questa è Verità!
Questa è vera umiltà e non nascondersi per non far vedere chi vive in noi.

Medita e non confondere il buonismo con la verità.

Gesù non è un tipo trattabilissimo.

Leggi le scritture e cerca di capire come si sforzavano i discepoli a comprendolo ... non riuscendoci.

Gesù Cristo è il nostro nuovo passo. Il nostro Futuro e non il passato che racconta solo di chi lo ha vissuto per come Lui lo comprendeva.

Non sai che ci sono racconti SECONDO quattro e più evangelisti?

Vuoi metterli a confronto?

laprimaparola ha detto...

@ANGELOANONIMO La pazienza ha un limite.Ciao e buona fortuna su altri blog.

Saraysun ha detto...

Mi piace leggere Isaia, le ultime tre righe in cui riconosce Dio come un Padre che plasma con amore e riconosce che l'uomo è opera di Dio è forse una delle letture più belle e toccanti. Dobbiamo invocare sempre Dio anche quando ci sembra che lui sia lontano. In realtà siamo noi ad allontanarci da Lui con il peccato.
Un abbraccio cara amica :)

laprimaparola ha detto...

@Saraysum I tuoi commenti mi scaldano l'anima e mi fanno sentire meno sola nell'attraversamento del deserto.Ciao carissima amica. Che il Signore faccia risplendere il suo volto su te e la tua famiglia, nel momento della prova.Un abbraccio.

laprimaparola ha detto...

@utente anonimo Condividere la fede è grazia. Sicuramente verrò ad abbeverarmi alla tua acqua.

anonimo ha detto...

Grazie per la tua risposta, davvero per me è un grande conforto leggere il tuo blog. Grazie infinite. Sr M. Alessandra