sabato 15 novembre 2008

Per Eluana

Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al suo grido.
Porgi l'orecchio alla sua preghiera:
sulle sue labbra non c'è inganno.
Venga da te la sua sentenza,
i tuoi occhi vedano la giustizia. 
Custodisci Eluana come pupilla degli occhi,
proteggila all'ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che la opprimono,
ai nemici che l' accerchiano.
Essi hanno chiuso il loro cuore,
le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, la circondano,
puntano gli occhi per abbatterla;
simili a un leone che brama la preda,
a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo;
con la tua spada scampala dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti
che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre
se ne sazino anche i figli
e ne avanzi per i loro bambini.
Ma Eluana per la giustizia contemplerà il tuo volto,
al risveglio si sazierà della tua presenza.


(Dal Salmo 16)

3 commenti:

famekimika ha detto...

ciao, sto mettendo su un piccolo negozietto virtuale dove poter esporre le mie creazioni in legno, mi farebbe piacere se, quando hai tempo, volessi farci un salto giusto x curiosare!
In caso contrario scusa il disturbo...

danielafenice ha detto...

Ciao Cara Antonietta
Buona domenica! (nel Signore)
Dani

paracchini ha detto...

L'altro giorno mentre camminavo per strada, non sapevo della sentenza Eluana. Non avevo nulla per scrivere i pensieri.
Come scrissi in un post, a volte invece di curare e cercare di guarire si preferisce tagliare.
Si preferisce tagliare l'albero.
Si preferisce far morire invece di pregare.
E così è più facile nascondersi, e non riconoscere i propri sbagli.
Non rispondere, non chiamare. Non comunicare.
Anche questa è una forma di eutanasia della vita.

Poi uno l'altro giorno mi dice, un "filosofo" ha deciso di sbattezzarsi. Ha scritto alla curi e al giornale. E vado a leggere e scrivere contro questa aberrazione, e trovo che molti suoi studenti sono affascinati dal suo esempio....

Ciao