mercoledì 26 novembre 2008

La scintilla










Se soffi su una scintilla, si accende;


 se vi sputi sopra, si spegne;


 eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.


Siracide (28,12)






 


 


 


 

4 commenti:

paracchini ha detto...

Questa mattina in treno pensavo come mi capita spesso ad una persona che non c'è più.
Pensavo a quando mi diceva "tu non capisci niente, perché quando sto così tu continui e continui". Poi quando imparai e non la chiamavo mi diceva "tu sei sempre distante, non ci sei mai".
Poi quando le chiedevo come stava "non ne posso più tu mi consideri una malata", poi quando non le chiedevo come stava "non te ne importa niente di me, non mi chiedi mai come sto".
In tutto questo io pensavo, anche questa è la strada dell'amore.
Ecco, ripensavo a questo.

Se soffi su una scintilla, si accende; se vi sputi sopra, si spegne; eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.

Grazie Antò

ANGELOANONIMO ha detto...

E per questo che bisogna andare oltre il dio che conosciamo, perché DIO PADRE si compiace se superiamo il Dio dei nostri Padri. Chi ha orecchi … intenda.
Chi salva l’albero? Tutto l’albero?
Le radici o il seme?
Guai a non riconosce le proprie radici ma per non sputarci sopra poi vedendole uscire da noi stessi.
Ma io temo di dare un immagine sbagliata ma è colpa del mio ardore nel sentire chi salva tutti e porta la propria croce, perché come un atleta riconosce che il suo lavoro paziente e accondiscendente, comandato da un severo allenatore, ha dato i frutti, ma chi vince la gara, eseguendo l’esercizio alla perfezione, alzare il carico più pesante, correre più velocemente verso il traguardo, … è sempre Lui che viene in Noi, il Figlio dell’Uomo nato dalla polvere e dallo Spirito del Padre, il Cristo di Sempre.
Dovete imparare a capovolgere la questione per vedere se la Verità è immortale.
Non basta l’amore che può essere odio, ma la verità è altra cosa come la parola, il Verbo, che non proviene o è destinato ai cinque sensi della polvere.
“Se soffi su una scintilla, si accende; se soffi piano ma se soffi forte si può spegnere. Se vi sputi sopra alla scintilla, si spegne, se sputi qualcosa che non è infiammabile, ma se sputi “Spirito” certamente si infiammerà tutto fino a scottarsi se non si è attenti”
Accogliete il Battesimo di Gesù che viene in Noi, la Vera Parusìa di Vita e non quella che verrà accompagnato dai suoi Angeli (spero che ci saremo tutti) a giudicare tutti insieme se c’è ancora fede sulla terra, per la quale si piange, per non mettere ancora fine a questo tempo.
Ecco perché Gesù ci insegna la vera angoscia in quel Battesimo che non sentiva ancora, eppure non era Dio stesso (non lo siamo anche noi in piccole parte? O non vi sentite Figli?).
Eppure lo sentiva entro di se quel Fuoco che voleva che fosse riconosciuto da chi aspettava per compiacersi nel TUTTO.
Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso! C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!

laprimaparola ha detto...

@paracchini Grazie a te che hai arricchito con la tua riflessione il mio post.

laprimaparola ha detto...

@cuoredipizza Anche se con qualche giorno di ritardo ricambio con affetto i tuoi auguri, benedicendo il Signore per chi, come te, rende concretamente visibile Dio ai propri figli nei poveri e nei bisognosi. Auguri a Sorrisone per il suo primo incontro con Gesù.